sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Se accettate di vendere l'immobile di una sorella, suocero o altri parenti.... Si può decidere di non fargli pagare la mediazione? Quindi pagherebbe solo l'acquirente...
in realtà le case di parenti non si potrebbero mediare...... tuttavia.....

Fagli pagare la provvigione in modo che risulti sul rogito e l'acquirente non abbia nulla da contestare e restituiscili in seguito i soldi.
questo non farlo rimarrebbe traccia della tua mediazione fatta ad un parente
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
questo non farlo rimarrebbe traccia della tua mediazione fatta ad un parente
A parte il fatto che dipende da quale parente, non vedo perché non potrebbe farlo dato che la provvigione risulta pagata anche agli occhi dell'acquirente. Allora se fosse così non si potrebbe mediare neppure con gli amici con cui spesso c'è maggior legame rispetto ai parenti, con buona pace dell'imparzialità.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
A parte il fatto che dipende da quale parente, non vedo perché non potrebbe farlo dato che la provvigione risulta pagata anche agli occhi dell'acquirente. Allora se fosse così non si potrebbe mediare neppure con gli amici con cui spesso c'è maggior legame rispetto ai parenti, con buona pace dell'imparzialità.

è vietato mediare tra parenti.... tu lo fai e poi lo vai in piazza a gridarlo???
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Non capisco questa novità che l'agente deve essere imparziale economicamente parlando.
L'agente fissa delle condizioni, se ai potenziali acquirenti non piacciono, si rivolgano altrove.
A Roma ho visto, anni fa, decine di manifesti "zero provvigioni per il venditore se non ti vendiamo casa entro 30 giorni", quindi direi che è una forma di pubblicità, e non imparzialità.
L'agente deve essere imparziale nel senso che deve indicare a entrambi, promissario acquirente e promissario venditore, la strada corretta da percorrere, il rispetto delle scadenze contrattuali, deve fornire ampia informativa ad entrambi, in taluni casi è prevista l'assistenza sino al rogito notarile, eccetera eccetera.
Ma le condizioni economiche proposte dall'agente sono ben altra cosa: sono condizioni, e se penalizzano l'una o l'altra parte non si può parlare a mio avviso di imparzialità.
In un periodo in cui vendere è difficile causa Covid, non mi stupirei se ci fossero zero provvigioni per chi vende, e provvigioni piene per chi compra.
Chi compra è in stato di necessità o vuole fare un investimento: in entrambi i casi, paga volentieri 8000 Euro in più (parlo con lo spannometro in mano per stimare la spesa).
Comunque ripeto, questo è solo il mio pensiero, apprezzo chi decanta l'imparzialità anche economica, ma non mi sembra un obbligo morale dell'agente, né tantomeno un obbligo deontologico, ecco. Sono solo condizioni economiche, a chi non stanno bene, se ne può andare, e ciao.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Dovere di imparzialità dell’agente immobiliare
Abbiamo anticipato qual è il primo dovere di un agente immobiliare: quello dell’imparzialità, non essendo questi legato a nessuna delle due parti con un contratto o un vincolo di mandato. Il mediatore deve svolgere il proprio incarico rimanendo indipendente e neutrale rispetto ai contraenti. Egli pertanto deve comunicare ai contraenti eventuali situazioni che lo pongono in possibili conflitti di interesse (ad esempio nel caso in cui tratti l’affitto di una casa di proprietà di un parente).

fonte: Quali sono i doveri di un agente immobiliare
 

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