dunque, ho fatto alcune ricerche: da quello che ho potuto capire, la legge italiana non vieta questo tipo di lotterie. Il dpr n.430/2001, che regola la materia dei giochi a premio, stabilisce che chiunque voglia indire una manifestazione a premio (comprese quindi le lotterie) deve inviare una comunicazione preventiva al ministero dello sviluppo economico, su un apposito modulo (MOD.PREMA CO/1), allegando il regolamento del concorso e l’attestazione della cauzione versata, che deve essere pari al 100% del valore dei premi messi in palio, IVA esclusa. il regolamento del concorso deve essere messo a disposizione di tutti gli interessati. inoltre ogni fase dell’assegnazione dei premi e la chiusura del concorso devono essere effettuate in presenza di un notaio o di un funzionario la legge di riferimento è il, consultabile sul sito del ministero dello sviluppo economico
quanto ai premi messi in palio, l’art.4 recita:
“i premi … consistono in beni, servizi, sconti di prezzo e documenti di legittimazione di cui all’articolo 2002 del c.c, suscettibili di valutazione economica, assoggettati all’imposta sul valore aggiunto o alla relativa imposta sostitutiva. Sono esclusi: denaro; titoli dei prestiti pubblici e privati; titoli azionari; quote di capitale societario e dei fondi comuni di investimento; polizze di assicurazione sulla vita (…)”
E la casa:
1)è un bene
2)è suscettibile di valutazione economica
3)è assoggettata all’IVA
quindi, in linea teorica, può costituire premio di una lotteria
quanto alle spese, oltre a quelle notarili, l’interessato deve pagare una “tassa” alla camera di commercio della zona di residenza
per chi voglia approfondire, segnalo due link:
dpr n.430/2001
e
camera di commercio di milano