buzz71

Membro Attivo
Privato Cittadino
buongiorno avrei un dubbio:vorrei intraprendere la separazione dei beni,la vendita della mia metà dell'immobile al mio coniuge per l'acquisto di altro immobile a mio nome in altra località,con i benefici prima casa.
la mia domanda è come fare la compravendita del mio 50% di casa al mio coniuge affinchè riesca ad acquisire un nuovo immobile con i benefici prima casa a mio nome? dimostrare ,intendo l'avvenuto pagamento?esiste qualche altra possibilità?
se faccio donazione questa poi può essere cambiata in successivamente per evitare problemi in caso di vendita di detto immobile??
grazie per i consigli che mi saprete dare....
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prima di tutto, ti conviene?
Intendo dire che fra separazione dei beni, atto di vendita del 50% e imposte non è che forse ti conviene acquistare l'altra come seconda casa?
Interpella un notaio e fatti fare un preventivo altrimenti rischi che per risparmiare alla fine spendi di più ;)
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Vero Roberto magari per poche centinaia di euro non ti conviene, è anche vero che poi paghersti tutto come seconda casa enel gas ecc ICI, conteggia pure questo tira le somme e vedi.
Tieni presente che nel nuovo immobile devi cmq portarci la residenza e aprire le utenze altrimenti ti bocciano la residenza e poi son dolori con in controlli incrociati di oggi, sai non succede mai ma poi chissà perhcè succede sempre a noi!!!!
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
concordo in pieno con Roberto e Roby ... il gioco non vale la candela... a meno che non ci sia qualcos'altro sotto :shock: :shock:
 

buzz71

Membro Attivo
Privato Cittadino
vero...ma io spiego meglio:
- sono militare/polizia equiparato (posso comprare dovunque senza portare la residenza).
- chiedo mutuo (non la pago -purtroppo- in contanti!) e, se non sbaglio, con la 2° casa non potrei detrarre oneri passivi e oneri accessori.
- la casa nuova (2°) non mi serve subito ma nel giro di 1-2 anni al massimo.
- come seconda casa pagherei: ICI,enel,tarsu gas + elevate...anche se non ci devo abitare da subito quindi solo: tarsu(rifiuti solidi urbani),ICI e non detraibilita del mutuo e oneri accessori....
alla luce di ciò vi pare motivata la mia decisione?
nello specifico sapete come si realizza la compravendita del 50% per stare tranquilli da accertamenti?
es.agenzia entrate/territorio/finanza?
cioè l'aasegno a fronte del pagamento del 50% dell'immobile deve essere "coperto"? deve essere per forza messo all'incasso? deve provenire dallo stesso conto corrente cointestato oppure deve provenire da conto corrente creato "ad hoc"?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io concordo con la tua decisione: avresti anche un piccolo sgravio fiscale (credito d'imposta) sul riacquisto (50% tasse che hai versato sull'acquisto della casa che hai già). Il pagamento ci deve essere (assegno registrato sul rogito con tanto di numero e banca) però può provenire tranquillamente dal conto cointestato e la cifra può essere (razionalmente) inferiore alla cifra di mercato: un passaggio di questo tipo fra famigliari difficilmente puo essere contestato. Esempio di un caso simile che mi è successo: immobile da 200.000euro, se cedi la metà a un parente stretto (a maggior ragione al coniuge) puoi fare il passaggio a 80/85000euro. Tieni sempre presente che la tassazione del passaggio è sulla rendita catastale quindi non c'è nessun tipo di evasione fiscale. In bocca al lupo e un saluto a tt i colleghi.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Si ma non direttamente ma sulla dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo.

Mi hai dato tu una news a me :risata: . non sei obbligato a portare la residenza perchè militare ed è previsto dalla legge sulll'acquisto della prima casa?
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Per quanto riguarda l'assegno ho capito che intendi, tu fallo l'assegno e lo segni in atto, poi se vienen incassato son problemi vostri, intanto è segnato in atto giusto? :fico: :fico: :fico:
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si Roby, i militari non hanno l'obbligo di portare la residenza x la prima casa.
L'assegno se lo segni in atto e poi lo 'stracci' deve essere bancario e non circolare ovviamente, ma se ci fosse un controllo incrociato sorgerebbero problemi xchè sarebbe un passaggio gratuito. Il problema non è la registrazione dell'assegno in atto, ma i controlli successivi di fisco/agenzia entrate. Io emetterei assegno e lo fai versare su un conto intestato a tua moglie. E' una cosa un pò ridicola, se vogliamo, ma credo che tu possa stare tranquillo così...
 

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