setterx

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, dopo tanta fatica io e la mia compagna siamo riusciti a trovare una casa che ci piace.
Mediante agenzia immobiliare abbiamo tratto il prezzo con i proprietari fino a raggiungere un accordo.

A brevissimo ci incontreremo per firmare la lettera di proposta irrevocabile d'acquisto bilaterale (o come si chiama).
In tale lettera c'è scritto che tutte le spese volte a far sì che l'abitazione sia vendibile (catasto, comune, etc) saranno a carico del venditore (attuale proprietario). I venditori hanno assicurato che è già tutto in regola ma che comunque incaricheranno un architetto per seguire il tutto.

Detto questo, come funziona poi l'iter? L'architetto incaricato che documenti dovrà presentare? Li dovrà mostrare all'agenzia? Al notaio? Alla mia banca nel momento in cui andrà il perito a vedere l'immobile?
Che verifiche verranno fatte?

Scusate l'ignoranza ma questa parte mi è un po' oscura.
Grazie mille per l'aiuto.
 

marco.veltri

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Salve la parte venditrice deve fornire tutta la documentazione necessaria all'agenzia immobiliare:
- Atto di provenienza
-Visura Catastale
- Planimetria
- Certificato di agibilità
- Certificato APE
Lei puo' richiedere la suddetta documentazione all'agenzia alla sottoscrizione della proposta.
Vincoli la proposta al buon esito delle visure ipocatastali, e se non ha garanzie da parte della banca che Le erogano il mutuo, vincoli anche quello.
La documentazione la potrà fornire Lei o l'agenzia al perito (dipende dall'agenzia)
La verifica piu' importante è la visura ipotecaria.
saluti
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Essendo in Toscana, l'architetto dovrà redigere la relazione di conformità urbanistica e catastale (che in Toscana prende il nome di Relazione tecnica di compravendita) da consegnare al notaio e che verrà allegata al rogito.
 

setterx

Membro Attivo
Privato Cittadino
E questa Relazione tecnica di compravendita comprende tutto quanto necessario per legge giusto? Quindi in poche parole si dà per scontato che al momento nel quale il notaio firma il passaggio di proprietà lato comune/ipoteche/catasto/regione/etc risulta 100% "sana". Altra domanda (scusate i tanti dubbi), io vorrei recintare il tutto, come posso fare per essere sicuro di stare preciso sul perimetro? C'è un sistema magari mediante GPS in modo da tracciare in maniera precisa quanto è mio e quanto non lo è?
Vi ringrazio un mondo.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
La relazione tecnica è riferita al catasto e allo stato legittimo presente in Comune. Altre autorizzazioni, come passo carrabile, paesaggistica e quella allo scarico sono di norma escluse e vanno verificate a parte.
Alle ipoteche e trascrizioni varie ci pensa il notaio.
Per recintare i confini ti servirà un topografo, che magari operi in contraddittorio con il tecnico dei vicini. Prima di recintare informali che se vorranno potranno nominare un tecnico anche loro che segua l'operato del tuo topografo.
 

setterx

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma i vicini posso opporsi alla recinzione del mio terreno? Lo faccio perchè ho dei cani e non li posso lasciare "aperti". Grazie
 

setterx

Membro Attivo
Privato Cittadino
Anche delle servitù di passaggio potrebbero farti modificare la recinzione che hai in mente
Ho visto che un signore ha fatto un orto nel campo accanto alla mia terra e per arrivarci passa sul mio terreno. Immagino che non possa in alcun modo dirgli di trovare altro ingresso e dovrò io lasciare quella parte di terreno aperta giusto?
 

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