dantino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ho la piena proprietà’ di 1 palazzina costituita da 5 piccoli appartamenti di cui uno da me abitato; circonda lo stabile una piccola striscia di terreno adibita a giardino, orto, piazzale ingresso, garage ….
Sto vendendo alcuni di questi appartamenti. Mi dicono che secondo normativa l’acquirente diverrà comproprietario con la sua quota parte del giardino, scale, tetto, fondi,…
Vorrei che:
1)
alcune parti rimanessero di mia esclusiva proprietà’ (il terreno che circonda la palazzina, il garage sovrastante, gli scantinati,..)
2)
altre parti fossero gestite in comunità come terrazza/tetto, scale, piazzale ingresso, cancello, (mantenendo o meno la proprietà).
Per fare questo cosa devo fare
- un riferimento sul rogito notarile, specificando le parti che rimangono mie e quelle in comunità???
- nessuna precisazione sul rogito, ma altre azioni?
Se qualcuno può dare un chiarimento visto che le mie informazioni sono un po’ confuse!!


Grazie in anticipo!!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho spostato la tua discussione nell'area Catasto, perchè è più tecnica.

A mio parere, dovresti fare con un tecnico un elaborato planimetrico da allegare al rogito.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Sto vendendo alcuni di questi appartamenti. Mi dicono che secondo normativa l’acquirente diverrà comproprietario con la sua quota parte del giardino, scale, tetto, fondi,…
Vorrei che:
1)
alcune parti rimanessero di mia esclusiva proprietà’ (il terreno che circonda la palazzina, il garage sovrastante, gli scantinati,..)
2)
altre parti fossero gestite in comunità come terrazza/tetto, scale, piazzale ingresso, cancello, (mantenendo o meno la proprietà).
Per fare questo cosa devo fare
- un riferimento sul rogito notarile, specificando le parti che rimangono mie e quelle in comunità???
- nessuna precisazione sul rogito, ma altre azioni?
Se qualcuno può dare un chiarimento visto che le mie informazioni sono un po’ confuse!!


Grazie in anticipo!!
Visto che ancora tu sei l'unico proprietario per prima cosa dovresti incaricare un tecnico per frazionare la parte di terreno e comunque fare in modo che tutte le porzioni immobiliari abbiano una loro identità catastale

ti consiglio inoltre di far predisporre un regolamento di condominio che farai trascrivere dal Notaio nel quale, oltre a regolamentazioni di varia natura, vai ad indicare quali sono i beni o parti comuni all'intero fabbricato e quelli che ne restano fuori .

Mano a mano che procedi con le vendite negli atti Notarili farai mezionare il regolamento di condominio (agli atti del Notaio pinco pallo etc etc) che l'acquirente sarà tenuto a rispettare ...
 
Ultima modifica:

dantino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Innanzi tutto un grazie per la celerità e la professionalità.

Per quanto detto sopra, ne deduco che (ad oggi) vendendo un appartamento, implicitamente vendo anche quota parte del giardino, fondi, tetto, scale, pianerottoli, piazzale ingresso,… insomma sia le parti che dovevano essere comuni ma anche quelle che potevano essere mantenute in proprietà dal singolo.

Visto che l’atto notarile è fissato a breve (per una serie di problematiche), e visto che frazionamento e stesura regolamento richiedono un bel po’ di tempo, può esserci una soluzione da adottare subito? E magari sviluppare successivamente al rogito????

Grazie in anticipo!
 

Rosa1968

Membro Storico
Direi di no perché dopo potrebbero nascere delle incomprensioni.
Oggi vendi e devi definire cosa vendi.
Se incarichi il geometra e illustri subito in modo ben chiaro lui penserà a tutto indicando i beni comuni non censibili ecc provvedendo a incaricare il notaio per l'atto di divisione prima della vendita atto che verrà citato nel rogito.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Aggiunngo che comunque, per vendere, occorre frazionare ed identificare catastalmente la quota venduta: di li a stabilire i beni comuni non censibili e le parti che vuoi restino tue, il passo non è molto più lungo: anche la stesura del regolamento non è complessa. In fondo le regole sono dettate dal codice civile: ciò che invece richiede più tempo ed accuratezza è la formazione dei millesimi condominiali, sui quali baserete la suddivisione delle spese di manutenzione (tetto, facciata, cancello, piazzale ingresso): è assolutamente consigliabile stabilirlo prima di vendere. Oggi sei arbitro, domani dovrai condividere la soluzione: ciò non autorizza a creare tabelle arbitrarie, ma eviti liti che nascono a volte su inezie.
 

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