brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno, devo vendere un appartamento realizzato in un complesso residenziale di decine di appartamenti.

Il costruttore acquistò negli anni 2000, costruì e vendette i singoli appartamenti. Sono stati poi fatti diversi atti di compravendita, da cui si evince l'assenza di vincoli ecc., tuttavia recentemente è emerso che il terreno presenta degli usi civici mai affrancati, ed ho potuto verificare al Comune che in effetti è così.

Tuttavia, in sede condominiale l'assemblea ha deciso di non affrancarli, per il momento (costo pari a circa 1000e ad appartamento); sto cercando di capire se fosse possibile affrancare il singolo appartamento (come già mi capitò con l'enfiteusi).

Domandando al Notaio, costui mi dice che non ci dovrebbero essere problemi anche nella vendita, basta citarli nell'atto (a differenza di quanto è stato fatto fino ad oggi), essendo usi civici di natura PRIVATA anziché PUBBLICA.

Qualcuno di voi ne sa qualcosa, può confermarmi o fare osservazioni?

Diciamo che io potrei anche fregarmene e vendere così come l'ho comprato, dichiarando che non c'è nulla, ma a parte il falso in atto pubblico, il problema che mi preoccupa sarebbe un altro (negli anni sarebbero stati commessi decine di falsi in atti pubblici???? Compreso chi ha venduto a me, in pratica....)

La questione è un'altra: dal momento che sto facendo un cambio d'uso, nei moduli SCIA ecc. è necessario dichiarare la presenza di questi usi civici, quindi mi chiedo se poi le banche farebbero storie nella concessione del mutuo, per chi comprerà!... Penso di no, ma con le banche è sempre un terno a lotto.

Grazie.

PS lo so, dovrei chiedere ad una banca... @eldic
 

brina82

Membro Storico
Professionista
PPS nel cambio d'uso va dichiarato anche se nei vecchi permessi/DIA ecc. non era MAI stato dichiarato... ma adesso il Comune ne è al corrente e farebbe istruttoria o annullerebbe direttamente la SCIA, visto che ne è a conoscenza (Tralasciando la dichiarazione mendace del tecnico...).
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ok anche da qui sembrerebbe che si possa vendere, tuttavia all'atto pratico vorrei avere certezza che anche le banche non facciano storie, in caso di mutuo.

Proverò a sentire qualche banca.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
all'atto pratico vorrei avere certezza che anche le banche non facciano storie, in caso di mutuo.
Dubito che le banche vanno a leggere attentamente i titoli edilizi, fanno affidamento all’atto di provenienza, a meno che il perito sia in grado di fare una verifica approfondita, non so se mai verrebbero citati nella RNP (forse si visto che si fa a seguito visure). Non penso avresti problemi. Facci sapere.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Dubito che le banche vanno a leggere attentamente i titoli edilizi, fanno affidamento all’atto di provenienza, a meno che il perito sia in grado di fare una verifica approfondita, non so se mai verrebbero citati nella RNP (forse si visto che si fa a seguito visure). Non penso avresti problemi. Facci sapere.
Sì, in effetti... il perito dovrebbe rileggere tutto il modulo della SCIA; di solito non si fa.

Però nel preliminare si dovrebbe citare e la banca ne verrebbe comunque al corrente... 😬
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sì, in effetti... il perito dovrebbe rileggere tutto il modulo della SCIA; di solito non si fa.

Però nel preliminare si dovrebbe citare e la banca ne verrebbe comunque al corrente... 😬
Continuo a pensare che le Banche non leggono così attentamente nemmeno i preliminari, almeno per esperienza mia ti dico che spesso chiedono anche l’importo a saldo al netto delle caparre già ben specificati, pertanto penso che la Banca abbia motivi ben diversi per rifiutare un mutuo.
Proverò a sentire qualche banca.
Nemmeno sapranno di cosa stai parlando! Facci sapere.
 

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