Buongiorno, devo vendere un appartamento realizzato in un complesso residenziale di decine di appartamenti.
Il costruttore acquistò negli anni 2000, costruì e vendette i singoli appartamenti. Sono stati poi fatti diversi atti di compravendita, da cui si evince l'assenza di vincoli ecc., tuttavia recentemente è emerso che il terreno presenta degli usi civici mai affrancati, ed ho potuto verificare al Comune che in effetti è così.
Tuttavia, in sede condominiale l'assemblea ha deciso di non affrancarli, per il momento (costo pari a circa 1000e ad appartamento); sto cercando di capire se fosse possibile affrancare il singolo appartamento (come già mi capitò con l'enfiteusi).
Domandando al Notaio, costui mi dice che non ci dovrebbero essere problemi anche nella vendita, basta citarli nell'atto (a differenza di quanto è stato fatto fino ad oggi), essendo usi civici di natura PRIVATA anziché PUBBLICA.
Qualcuno di voi ne sa qualcosa, può confermarmi o fare osservazioni?
Diciamo che io potrei anche fregarmene e vendere così come l'ho comprato, dichiarando che non c'è nulla, ma a parte il falso in atto pubblico, il problema che mi preoccupa sarebbe un altro (negli anni sarebbero stati commessi decine di falsi in atti pubblici???? Compreso chi ha venduto a me, in pratica....)
La questione è un'altra: dal momento che sto facendo un cambio d'uso, nei moduli SCIA ecc. è necessario dichiarare la presenza di questi usi civici, quindi mi chiedo se poi le banche farebbero storie nella concessione del mutuo, per chi comprerà!... Penso di no, ma con le banche è sempre un terno a lotto.
Grazie.
PS lo so, dovrei chiedere ad una banca... @eldic
Il costruttore acquistò negli anni 2000, costruì e vendette i singoli appartamenti. Sono stati poi fatti diversi atti di compravendita, da cui si evince l'assenza di vincoli ecc., tuttavia recentemente è emerso che il terreno presenta degli usi civici mai affrancati, ed ho potuto verificare al Comune che in effetti è così.
Tuttavia, in sede condominiale l'assemblea ha deciso di non affrancarli, per il momento (costo pari a circa 1000e ad appartamento); sto cercando di capire se fosse possibile affrancare il singolo appartamento (come già mi capitò con l'enfiteusi).
Domandando al Notaio, costui mi dice che non ci dovrebbero essere problemi anche nella vendita, basta citarli nell'atto (a differenza di quanto è stato fatto fino ad oggi), essendo usi civici di natura PRIVATA anziché PUBBLICA.
Qualcuno di voi ne sa qualcosa, può confermarmi o fare osservazioni?
Diciamo che io potrei anche fregarmene e vendere così come l'ho comprato, dichiarando che non c'è nulla, ma a parte il falso in atto pubblico, il problema che mi preoccupa sarebbe un altro (negli anni sarebbero stati commessi decine di falsi in atti pubblici???? Compreso chi ha venduto a me, in pratica....)
La questione è un'altra: dal momento che sto facendo un cambio d'uso, nei moduli SCIA ecc. è necessario dichiarare la presenza di questi usi civici, quindi mi chiedo se poi le banche farebbero storie nella concessione del mutuo, per chi comprerà!... Penso di no, ma con le banche è sempre un terno a lotto.
Grazie.
PS lo so, dovrei chiedere ad una banca... @eldic