Salve colleghi, chiedo il vostro parere:
sto seguendo la trattativa per al vendita di una casetta costruita (nel 1914) su fondo che ad oggi risulta intercluso: l'univo accesso alla pubblica via avviene da quella volta tramite una porzione di particella di altri (un vicino credo) che in natura è in parte salita asfaltata e in parte scalinata in pietra. alla fine di detta scalinata c'è il cancello d'ingresso al nostro fondo e quello è l'unico accesso... la mia domanda è: tale casa è vendibile, pur non essendo iscritta alcuna servitù, poichè è un fondo intercluso? Ovvero,può il notaio rfiutarsi di rogitare?
sto seguendo la trattativa per al vendita di una casetta costruita (nel 1914) su fondo che ad oggi risulta intercluso: l'univo accesso alla pubblica via avviene da quella volta tramite una porzione di particella di altri (un vicino credo) che in natura è in parte salita asfaltata e in parte scalinata in pietra. alla fine di detta scalinata c'è il cancello d'ingresso al nostro fondo e quello è l'unico accesso... la mia domanda è: tale casa è vendibile, pur non essendo iscritta alcuna servitù, poichè è un fondo intercluso? Ovvero,può il notaio rfiutarsi di rogitare?