@ninfeaalba79
penso di poterti dare qualche suggerimento ma prima avrei bisogno di un chiarimento da parte tua
Tu dici che (se ho ben capito) il tuo venditore aveva acquistato all'asta l'immobile ex ater e poi lo ha rivenduto a te ........
La domanda che nasce spontanea è cosa era stato riportato nella precedente perizia del CTU e soprattutto nell'atto di trasferimento del tribunale a favore del tuo dante causa ..
Se ben ho capito lui ha rivenduto a te
nel tuo atto d'acquisto è stato riportato quello che in tutti gli atti di trasferimento fatti dall'Ater come ente alienante ovvero il divieto di alienazione per 10 anni che possono essere ridotti a 5 se sussistono o si verificheranno determinate condizioni.
(strano comunque questo fatto dell'asta come provenienza precedente)
comunque sorvolando quest'aspetto
L'ater almeno qui a Roma pone questi vincoli
vincolo di divieto di alinazione decennale che può essere ridotto a 5 anni dal disposto art. 48 caomma 8 lettra "a" "b" e "c" della legge Regionale 27/06
parliamo di Roma ... nulla esclude che da te le cosa possano funzionare in maniera diversa
leggendo cosa riporta tale legge regionale le condizioni (almeno qui) non sono del tutto quelle da te riportate riferite alla decadenza di tali vincoli
(Noi dipendiamo Dalla Regione Lazio e non è da escludere che nella Regione da cui dipendi le cose possano essere interpretate in maniera diversa)
cito:
8. I termini previsti al comma 20 della l. 560/1993 per l’alienazione degli alloggi acquistati sono ridotti a cinque nei seguenti casi:
a) invalidità superiore al 66 per cento dell’acquirente o di un componente del nucleo familiare tale da non consentire la fruizione dell’alloggio, documentata con certificazione rilasciata dalla azienda unità sanitaria locale o da altra struttura pubblica competente;
b) successione mortis causa;
c) età superiore ad anni 65.
Questo per quanto riguarda il divieto di alienazione prima del decennio
Poi resta sempre il diritto di prelazione per il riacquisto da parte dell'Ente che comunque può essere sciolto versando un corrispettivo pari al 10% del valore calcolato sugli estimi catastali ....... almeno qui da noi
Proprio ieri
abbiamo ricevuto un diniego da parte dell'Ater Roma per la rivendita di un immobile acquistato 6 anni fà circa (prima dei dieci anni)
Da dire che le motivazioni riportate all'Ente da parte del venditore erano basate su difficoltà economiche e non quello che prevede la nostra legge Regionale sopra riportata.
ti posto un ritaglio della risposta dell Ater
Detto ciò ti consiglio prima d'intraprendere qualsiasi iniziativa di farti consigliare chiedendo pareri direttamente all'Ente in questione
(con molta umiltà .... da noi gli alloggi Ater o ex Ater sono sotto la lente d'ingrandimento visto gli scandali emersi, di conseguenza dove prima c'era elasticità da parte dei funzionari, oggi un diniego è più probabile se non sussistono le giuste condizioni)
Però approfondirei quest'aspetto dell'acquisizione all'asta del precedente dante causa
(possibile che in un decreto di trasferimento da parte del Tribunale continuino a sussistere questi vincoli?
e il diritto di prelazione da parte dell'Ente che fine ha fatto in questo caso?
)
sicuramente cosa d'approfondire