A mio parere, la soluzione è lo Scioglimento della comunione o in via bonaria... ti accordi con la sorella ad una cifra (vendi tu a lei o viceversa)... oppure con un giudice...
Prima per mezzo della mediazione (divenuta ora obbligatoria...) e se non si conclude con un accordo, tramite una causa...
Naturalmente i costi sono variabili... per strada che si sceglie di percorrere.
Non è questo caso, ma non dimentichiamo che con il testamento si possono sempre lasciare i 2/3 ad un figlio e 1/3 all'altro.... e non come erroneamente si pensa che sia al 50%... E' paritario tra i figli in assenza di un testamento.
Prima per mezzo della mediazione (divenuta ora obbligatoria...) e se non si conclude con un accordo, tramite una causa...
Naturalmente i costi sono variabili... per strada che si sceglie di percorrere.
Confermo, basta che la casa sia pervenuta da eredità.... prima con 1/6 + 1/6 + 4/6... e chi possiede i 4/6 (moglie o marito sopravvissuti) abbia venduto la nuda proprietà dei 4/6 ad un figlio... ed ecco che si hanno queste differenze...le quote possono essere scaturite da vari fattori, il primo potrebbe essere che sono state ritirate le altre 4 quote da remigino59, ed è rimasta esclusa quella della sorella
Non è questo caso, ma non dimentichiamo che con il testamento si possono sempre lasciare i 2/3 ad un figlio e 1/3 all'altro.... e non come erroneamente si pensa che sia al 50%... E' paritario tra i figli in assenza di un testamento.
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