Buonasera a tutti,
La vendita del mio immobile si è trasformato in un vero e proprio Incubo!!!
Tralascio tutti i problemi precedenti avuti e piano piano risolti come una battaglia, per farla breve: metto la casa in vendita, per cui ho ancora in corso un mutuo che devo estinguere, un anno fa circa, poco prima di Natale, e già a febbraio ricevo una proposta di acquisto che immediatamente accettiamo. Non mi danno caparra, perché prima attendono risposta favorevole al mutuo. Si salta il preliminare e si decide che si andrà direttamente al rogito per maggio.
Ma poi a marzo scatta il lockdown e tutto si blocca. (Vi tralascio tutti i dettagli e i problemi e le volte che mi hanno assicurato che eravamo vicini al rogito da maggio in poi fino ai giorni nostri).
Finalmente dopo mille peripezie e questioni arriva esito favorevole della perizia e mi viene data la caparra, a dicembre ci fissano la data del rogito. Non ci pare vero....
Sembra che finalmente sia tutto pronto, noi facciamo ennesima richiesta di conteggio estintivo (non sto a raccontarvi quante volte da luglio a oggi ci hanno fatto inviare la richiesta!!!!) ,la nostra banca pretende che la richiesta venga fatta almeno venti giorni prima della data del rogito e nel conteggio prevede un massimo di 10 giorni di "sforamento" con mora per poter estinguere il mutuo.
Ebbene, e vengo al sodo, a 4 giorni dal rogito il notaio si "accorge" che non è possibile procedere con l'atto perché l'erogazione del mutuo degli acquirenti non sarà contestuale al rogito e di conseguenza non sarà possibile estinguere immediatamente l'ipoteca e il nostro mutuo entro i tempi stabiliti dalla nostra banca in quanto la somma del mutuo probabilmente arriverà dopo 15 giorni dalla data di stipula!
Vi sembra possibile che nessuno dei soggetti interessati, mediatore creditizio degli acquirenti, agente immobiliare, notaio e banca erogatrice del nuovo mutuo si sia "accorto" PRIMA che noi avremmo dovuto estinguere un mutuo contestualmente al rogito e che quindi la somma doveva essere accreditata lo stesso giorno?! Come è possibile?!
Il nostro agente da la colpa al mediatore creditizio il quale a sua volta sostiene che non sapeva che la banca non avrebbe erogato subito la cifra! (!!!!???)
Nel frattempo noi, a dieci giorni da questo rogito che dovevo fare questa settimana, ho fissato la data del preliminare per acquistare la nuova casa che voglio comprare con la promessa di dare una certa cospicua caparra al venditore il quale ha pure organizzato un viaggio per venire a fare questo preliminare prima delle festività natalizie e di eventuali blocchi.
Ebbene io ora che faccio?!
Il notaio non vuole più procedere con il rogito e giustamente a questo punto visto che non sarebbe possibile estinguere l'ipoteca. L'unica soluzione che ci è stata prospettata è che la banca degli acquirenti, tramite pratica interna del direttore, faccia una nuova delibera mutuo con cui erogare immediatamente la cifra contestualmente al rogito per estinguere il nostro mutuo. Mi è stato assicurato che una tale procedura si svolge in pochi giorni e che si potrebbe tentare comunque di fare il rogito prima che io abbia il preliminare per l'altra casa, ma vi sembra possibile e fattibile?
Io sono completamente nei guai, ho già bloccato la nuova casa da acquistare con un piccolo anticipo e ho promesso che al preliminare, che credevo di firmare DOPO la mia vendita, avrei dato una certa somma! Anche ammesso che riesca comunque a procurarmi i soldi da dare ai venditori , è consigliabile che io proceda col preliminare PRIMA di aver effettivamente venduto casa mia?! E se la vendita di casa mia si sposta a Gennaio inoltrato io che faccio?!
È possibile che la banca degli acquirenti non accetti di rifare la delibera oppure che gliela rigetti e non venga più erogato il mutuo?! Il mio agente immobiliare dice che è impossibile se era già stato accettato e deliberato che ora non accada .. ma voi fareste un preliminare in cui versare una "certa" caparra prima di avere venduto l'altra casa?!
Ovviamente con i soldi della vendita io poi dovrò pagare l'altra parte della nuova casa e fare anche un piccolo mutuo nuovo (che ho già richiesto in banca tra l'altro!)
È possibile che ci sia tanta incompetenza o sono io che sono sfigata?!
La vendita del mio immobile si è trasformato in un vero e proprio Incubo!!!
Tralascio tutti i problemi precedenti avuti e piano piano risolti come una battaglia, per farla breve: metto la casa in vendita, per cui ho ancora in corso un mutuo che devo estinguere, un anno fa circa, poco prima di Natale, e già a febbraio ricevo una proposta di acquisto che immediatamente accettiamo. Non mi danno caparra, perché prima attendono risposta favorevole al mutuo. Si salta il preliminare e si decide che si andrà direttamente al rogito per maggio.
Ma poi a marzo scatta il lockdown e tutto si blocca. (Vi tralascio tutti i dettagli e i problemi e le volte che mi hanno assicurato che eravamo vicini al rogito da maggio in poi fino ai giorni nostri).
Finalmente dopo mille peripezie e questioni arriva esito favorevole della perizia e mi viene data la caparra, a dicembre ci fissano la data del rogito. Non ci pare vero....
Sembra che finalmente sia tutto pronto, noi facciamo ennesima richiesta di conteggio estintivo (non sto a raccontarvi quante volte da luglio a oggi ci hanno fatto inviare la richiesta!!!!) ,la nostra banca pretende che la richiesta venga fatta almeno venti giorni prima della data del rogito e nel conteggio prevede un massimo di 10 giorni di "sforamento" con mora per poter estinguere il mutuo.
Ebbene, e vengo al sodo, a 4 giorni dal rogito il notaio si "accorge" che non è possibile procedere con l'atto perché l'erogazione del mutuo degli acquirenti non sarà contestuale al rogito e di conseguenza non sarà possibile estinguere immediatamente l'ipoteca e il nostro mutuo entro i tempi stabiliti dalla nostra banca in quanto la somma del mutuo probabilmente arriverà dopo 15 giorni dalla data di stipula!
Vi sembra possibile che nessuno dei soggetti interessati, mediatore creditizio degli acquirenti, agente immobiliare, notaio e banca erogatrice del nuovo mutuo si sia "accorto" PRIMA che noi avremmo dovuto estinguere un mutuo contestualmente al rogito e che quindi la somma doveva essere accreditata lo stesso giorno?! Come è possibile?!
Il nostro agente da la colpa al mediatore creditizio il quale a sua volta sostiene che non sapeva che la banca non avrebbe erogato subito la cifra! (!!!!???)
Nel frattempo noi, a dieci giorni da questo rogito che dovevo fare questa settimana, ho fissato la data del preliminare per acquistare la nuova casa che voglio comprare con la promessa di dare una certa cospicua caparra al venditore il quale ha pure organizzato un viaggio per venire a fare questo preliminare prima delle festività natalizie e di eventuali blocchi.
Ebbene io ora che faccio?!
Il notaio non vuole più procedere con il rogito e giustamente a questo punto visto che non sarebbe possibile estinguere l'ipoteca. L'unica soluzione che ci è stata prospettata è che la banca degli acquirenti, tramite pratica interna del direttore, faccia una nuova delibera mutuo con cui erogare immediatamente la cifra contestualmente al rogito per estinguere il nostro mutuo. Mi è stato assicurato che una tale procedura si svolge in pochi giorni e che si potrebbe tentare comunque di fare il rogito prima che io abbia il preliminare per l'altra casa, ma vi sembra possibile e fattibile?
Io sono completamente nei guai, ho già bloccato la nuova casa da acquistare con un piccolo anticipo e ho promesso che al preliminare, che credevo di firmare DOPO la mia vendita, avrei dato una certa somma! Anche ammesso che riesca comunque a procurarmi i soldi da dare ai venditori , è consigliabile che io proceda col preliminare PRIMA di aver effettivamente venduto casa mia?! E se la vendita di casa mia si sposta a Gennaio inoltrato io che faccio?!
È possibile che la banca degli acquirenti non accetti di rifare la delibera oppure che gliela rigetti e non venga più erogato il mutuo?! Il mio agente immobiliare dice che è impossibile se era già stato accettato e deliberato che ora non accada .. ma voi fareste un preliminare in cui versare una "certa" caparra prima di avere venduto l'altra casa?!
Ovviamente con i soldi della vendita io poi dovrò pagare l'altra parte della nuova casa e fare anche un piccolo mutuo nuovo (che ho già richiesto in banca tra l'altro!)
È possibile che ci sia tanta incompetenza o sono io che sono sfigata?!