Alla Vostra cortese attenzione.
Prima di tutto un grazie delle Vostre risposte ed interessamento.
Riepilogando.
Il sottoscritto all'origine (settembre 2014) non sapeva nulla dell'esistenza di questo immobile, ne vengo informato con una telefonata risalente a questo periodo fatta da Sempronio che mi dice di sentire gli eredi di Tizio Caio a Milano.
A Marzo 2015 mi scrive Sempronio che detiene la maggioranza delle quote (2/5 Nuda Propietà) e dice:
"Ciao sgatti964 (1/5 Nuda Propietà),
ti scrivo per comunicarti che vorremmo cercare di risolvere il problema della casa di zia Beatrice (in Usufrutto), nello specifico da notizie trapelate sembrerebbe che la neo entrata a far parte di questa casa, parliamo della vedova di Mario Sig.ra Ana (ha 1/5 Nuda Propietà), sta vendendo tutto il patrimonio ricevuto in eredità dal marito (Mario) per forse andare via dal nostro paese con conseguenza di non poter più avere notizie e non comunicare con lei.
Il legale mi consigliava di cercare di metterci d'accordo quanto prima per non rischiare di non poter recuperare niente nessuno, visto che allo stato attuale ha già venduto tutto ciò che è di Sua propietà e l'immobile in cui lei attualmente risiede è anche in vendita. Quindi se le cose rimangono allo stato attuale, nel senso che la vedova va via, non si potrà vendere il presente immobile a nessuno ma saremmo chiamati a mantenere lo stato in sicurezza della casa con spese e tasse a nostro carico.
Per quanto riguarda le condizioni della casa sono cambiate a livello edilizio cioè, facendo fare un ulteriore sopralluogo da un tecnico a mie spese, si è verificato che allo stato attuale sono cambiate le leggi regionali e comunali. Non si può costruire sull'area solare libera che, fino a qualche anno fa, si veniva autorizzati con concessione edilizia perché la nostra zona è stata considerata sismica e la casa è molto vecchia e non possiede i requisiti antisismici. Quindi bisogna demolire il bagno in quanto abusivo e privo di fondamenti e non accatastato poiché non possiede impianto idrico/fognante ed elettrico a norma di legge e manca l'impianto di riscaldamento e di allaccio alla rete idrica e fognante pubblica. La casa avrebbe necessità di manutenzione importanti per mantenere l'incolumità di zia Beatrice, in quanto ci sono infiltrazioni di acqua dal terrazzo e le condizioni economiche attuali della zia non gli permettono più di sostenere spese aggiuntive che fino a qualche mese fa ha sopportato.
Contattando anche gli eredi di Tizio Caio a Milano (1/5 Nuda Propietà), sarebbero d'accordo a vendere la loro quota a chi detiene le quote maggiori (Sempronio), nonostante non verrebbe in possesso subito in quanto ancora in vita e occupata dalla stessa zia Beatrice (Usufrutto). Quindi visto l'andamento del mercato locale e nazionale e i requisiti dell'immobile, esso ha avuto un notevole deprezzamento e il tecnico che ha effettuato la perizia estimativa dell'immobile ha quantificato il tutto per un valore di € 35.000,00 (trentacinquemila). Siamo a tua completa disposizione, un saluto da noi tutti, Sempronio e coniuge."
Al sottoscritto scrivente non gliene frega niente di questa casa a 1.000 km di distanza e tanto meno ho voglia di imbarcarmi ad affrontare un viaggio. Ho una famiglia sulle spalle a cui pensare che è prioritaria.
Ho risposto visto il Suo notevole interessamento e una certa pressione alla cosa, dicendo di liquidarmi la mia quota (euro 7.000,00) e proponendo se disposto di accollarsi le mie spese relative alla Dichiarazione di Successione, Voltura Catastale e notaio, chiaramente tramite una Procura a vendere.
Questa la Sua risposta (citata anche prima):
"Qui la situazione si sta complicando, nel senso che la Sig.ra Ana vedova di Mario (1/5 di propietà) non ha dato una risposta pur essendo più volte sollecitata. Quindi se passerà ancora del tempo, Sempronio (che ha i 2/5 di propietà) è intenzionato a ridare le quote ai legittimi proprietari, quindi sarete tutti chiamati compresa la vedova, a dare assistenza alla zia Beatrice (è in usufrutto) sia economicamente che moralmente poiché non avendo figli e sorelle a livello parentale siete i primi in linea diretta, incombenza che Sempronio si era assunto accettando la quota di Zia Beatrice. Quindi non passare niente al tuo notaio perché sulla tua proposta non abbiamo ancora espresso un parere positivo, anche perché gli eredi di Milano (Pinco Pallino, 1/5 di propietà) hanno accettato la cifra con nessuna riserva in quanto da comunicazioni telefoniche avvenute tra noi, hanno anche confermato che la loro successione è esclusivamente un onere a loro carico e in quanto tale pagato anche da loro."
Datemi ulteriori consigli.
In attesa delle Vostre risposte, porgo cordiali saluti.