Cari colleghi, lo spazio per il titolo purtroppo non da la possibilità per porre il quesito nei giusti termini.
Mi trovo in una situazione in cui credo molti di voi vi siete già trovati, ovvero, ho ricevuto il mandato di un immobile, dopo la scadenza di quello conferito alla precedente agenzia, che lo aveva ricevuto una prima volta in sottoscrizione ed una seconda avvalendosi del tacito rinnovo, senza produrre alcuna offerta. Ovviamente la stessa ha inviato alla proprietà lista di nominativi che avevano visitato l'immobile durante il periodo del loro incarico.
Ora ho ricevuto una proposta d'acquisto da un cliente che in precedenza aveva visionato l'immobile con loro, premetto che il prezzo offerto ed eventualmente accettato, dalla proprietà è di gran lunga inferiore a quello conferito nell'icarico alla precedente agenzia.
Dalla scadenza dell'incarico alla precedente agenzia sono decorsi 90 gg., la cliente venidtrice ha paura di dover pagare la penale prevista nel mandato pari ad €. 9.000.
Un vostro parere, ed eventuali casi di giurisprudenza in materia sarebbero quanto mai graditi,
Grazie
Stefano Nobili
Mi trovo in una situazione in cui credo molti di voi vi siete già trovati, ovvero, ho ricevuto il mandato di un immobile, dopo la scadenza di quello conferito alla precedente agenzia, che lo aveva ricevuto una prima volta in sottoscrizione ed una seconda avvalendosi del tacito rinnovo, senza produrre alcuna offerta. Ovviamente la stessa ha inviato alla proprietà lista di nominativi che avevano visitato l'immobile durante il periodo del loro incarico.
Ora ho ricevuto una proposta d'acquisto da un cliente che in precedenza aveva visionato l'immobile con loro, premetto che il prezzo offerto ed eventualmente accettato, dalla proprietà è di gran lunga inferiore a quello conferito nell'icarico alla precedente agenzia.
Dalla scadenza dell'incarico alla precedente agenzia sono decorsi 90 gg., la cliente venidtrice ha paura di dover pagare la penale prevista nel mandato pari ad €. 9.000.
Un vostro parere, ed eventuali casi di giurisprudenza in materia sarebbero quanto mai graditi,
Grazie
Stefano Nobili