E' una cosa che dalle mie parti capita spesso. Le mappe catastali sono aggiornate con la viabilità dei tempi di Maria Teresa d'Austria prima e di Chabrol dopo. Da quello che so inserire o cancellare le strade spetta al comune se comunali, ai privati se vicinali o private. Nessuno lo fa perché costa perché implica frazionamenti, cambiamenti di destinazione d'uso ecc con i relativi costi. Quindi in mappa ci sono case senza strade e strade comunali trasformati in bosco illo tempore che in realtà neppure si trovano più. Io di solito vado in Comune a chiedere se per loro va bene o se gli risulta un qualche abuso (vedi vincoli paesistici) e finisce tutti lì. Non sarà molto professionale ma altrimenti non se ne esce. Diventa "divertente" quando qualcuno vuole costruire perché il PRG locale prevede che si possa edificare solo entro 30m dalla viabilità esistente, per cui diventano edificabili lotti dove la strada non esiste più da decenni mentre sulla carta non sarebbero edificabili lotti con viabilità che non risulta in mappa... Ma oramai qui non costruisce più nessuno per cui il probelma non si pone più. E' anche divertente quanto vengono ristrutturate case sperdute nei boschi lungo l'antica viabilità pubblica e il proprietario di casa si presenta in comune pretendendo il miglioramento della strada comunale che in realtà è una mulattiera nonché il regolare sgombero neve ...