Mi hanno chiesto in vendita un immobile commerciale, un laboratorio con corte.
Ho preso già appuntamento con un incaricato dell'agenzia delle entrate per poter calcolare il valore minimo di vendita facendo riferimento ai dati aggiornati dell'OMI
Questo perché da più parti mi hanno detto e ho letto che se vendessi ad una cifra inferiore a quella minima valutata, avverrebbe in automatico un accertamento dell'agenzia delle entrate che imporrebbe il pagamento dell'imposta sulla differenza tra le valutazioni. E una sanzione che può oscillare tra il 200% e il 400% della suddetta differenza..
Quello che mi chiedo è questo.
E' proprio così?
Vendendo ad una cifra troppo bassa sarebbe automatico dover pagare la differenza delle imposte sulla differenza delle due valutazioni?
E, più che altro, una sanzione che come accennato può quadruplicare l'imposta non pagata?
Anche perché la zona ha decisamente perso da diversi anni la sua appetibilità commerciale ed è piena di capannoni sfitti e vuoti e dunque è difficile vendere qualcosa li a prezzi troppo alti
Inoltre, avevo letto che in caso, l'accertamento sul valore dell’immobile verrebbe fatto dall'agenzia delle entrate sull'acquirente e non sul venditore, dunque chi andrebbe a pagare sanzioni e imposte aggiuntive è l’acquirente.
È possibile sia così?
Perché in tal caso se l'acquirente volesse pagare meno comunque io come venditore non rischierei niente, anche se mi pare strano
Ho preso già appuntamento con un incaricato dell'agenzia delle entrate per poter calcolare il valore minimo di vendita facendo riferimento ai dati aggiornati dell'OMI
Questo perché da più parti mi hanno detto e ho letto che se vendessi ad una cifra inferiore a quella minima valutata, avverrebbe in automatico un accertamento dell'agenzia delle entrate che imporrebbe il pagamento dell'imposta sulla differenza tra le valutazioni. E una sanzione che può oscillare tra il 200% e il 400% della suddetta differenza..
Quello che mi chiedo è questo.
E' proprio così?
Vendendo ad una cifra troppo bassa sarebbe automatico dover pagare la differenza delle imposte sulla differenza delle due valutazioni?
E, più che altro, una sanzione che come accennato può quadruplicare l'imposta non pagata?
Anche perché la zona ha decisamente perso da diversi anni la sua appetibilità commerciale ed è piena di capannoni sfitti e vuoti e dunque è difficile vendere qualcosa li a prezzi troppo alti
Inoltre, avevo letto che in caso, l'accertamento sul valore dell’immobile verrebbe fatto dall'agenzia delle entrate sull'acquirente e non sul venditore, dunque chi andrebbe a pagare sanzioni e imposte aggiuntive è l’acquirente.
È possibile sia così?
Perché in tal caso se l'acquirente volesse pagare meno comunque io come venditore non rischierei niente, anche se mi pare strano