colvi

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Agente Immobiliare
Buongiorno e grazie a tutti per le risposte, premesso che ieri ho avuto l'incontro con il legale incaricato dai signori, il quale mi ha confermato che il disbrigo adottando la strada dell'actio interrogatoria oggi è piuttosto veloce, diciamo dai 60 ai 90 giorni, in casi estremi 120. Rispondendo ad alcune domande che mi avete fatto, il tizio vive in Germania, si tratta di una civile abitazione realizzata nel 1998 e si trova in buono stato, abbiamo l'ultimo indirizzo della residenza ma lui vive per strada, con gli altri parenti ha chiuso definitivamente.

Mai successo, sono d'accordo con @cristian casabella
Anche a me non è mai successo, avrei anche rinunciato all'incarico ma due eredi ci tengono che li aiuti a risolvere il problema, 6 di loro sono piuttosto anziani e non godono di buona salute, hanno paura che le quote ricadano ancora in successione ....... alla fine non gli toccherà nulla e l'unico a guadagnarci tra accettazione tacita ereditaria e tasse di successione sarà ancora lo stato ......
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
@Umberto Granducato ho letto, o meglio ho iniziato a leggere, una tua vecchia discussione (più lunga che vecchia....) in cui parlavi di vendita di cosa altrui.

Ora mi è sembrato di capire che potrebbe essere una strada da percorrere per il caso qui postato.

Magari è un'altra soluzione da poter provare?
 

Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
Secondo me no; nel senso che “l’altrui”, cioè l’erede che non si trova, deve comunque firmare l’atto di vendita o una procura, perché l’acquirente diventi proprietario di tutte le quote
Esatto. Nelle casistiche citate in quel lunghissimo articolo (più simile ad un romanzo ;)) vengono menzionate varie casistiche, ma non ne compare una similare a questa in oggetto. In tutti i casi mi pare di capire che comunque 'l'altrui' non possa essere per sempre latitante come pare possa succedere qui
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Esatto. Nelle casistiche citate in quel lunghissimo articolo (più simile ad un romanzo ;)) vengono menzionate varie casistiche, ma non ne compare una similare a questa in oggetto. In tutti i casi mi pare di capire che comunque 'l'altrui' non possa essere per sempre latitante come pare possa succedere qui
in effetti...come avevo scritto...mica ce l'avevo fatta a leggere il tutto, speravo solo in un "miracolo":D
 

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