Cmq alla fine ora il problema è un altro..... il possibile acquirente si è tirato indietro spavenatato dal quello che aveva detto il suo notaio.
Normale. Un cliente che deve acquistare e che non sa nulla di immobili e pignoramenti si spaventa a morte se non e' preparato, fin dall'inizio della fase di acquisto, da persone competenti e di cui, soprattutto, si fida.
In Italia tutti si fidano del notaio. Probabilmente il suo notaio non e' abituato a/non vuole trattare situazioni complesse e preferisce atti di normale amministrazione.
Al momento non credo ci siano altre via oltre al pignoramento da parte della banca.
Hai detto che hai gia' un accordo a saldo e stralcio con la banca.
Hai in mano quindi un'arma molto potente per risolvere tutto, non la buttare via.
Non e' condizione sufficiente ma e' sicuramente necessaria.
A proposito: ma siamo sicuri di avere un accordo SCRITTO? In tue mani?
Altrimenti di che parliamo ...
Alcune persone mi hanno detto che, se il valore di vendita all'asta della casa non copre per intero il debito con la banca, io rimarrei obbligatoriamente debitore con la stessa per la cifra rimanente e che mi perseguiteranno a vita per recuperare tutto.
VERO.
Esempio.
Il tuo debito OGGI vale diciamo 100 per la banca.
La casa viene venduta all'asta a 50.
10 sono le spese per il tribunale ecc.
100 + 10 - 50 = 60
Sei ancora debitore di 60.
Poi negli anni si accumulano more e interessi e aumenta ancora. Come niente raddoppia.
Risolvere oggi questo problema ti salva anche il futuro.
altri mi hanno detto che sì, rimarrei debitore,ma difficile decidano di perseguire...
Intanto lo decide il creditore se gli conviene o no.
Ovvio che se tu A VITA:
- non ti intesti piu' nulla
- non hai soldi in banca
- non prendi stipendi (eccetto che in nero e in contanti)
- non prendi pensione
Ovvio che in questo caso non posso toglierti nulla e nemmeno avviano procedure per loro costose e senza alcuna speranza di prendere soldi.
Inoltre, tra 100 anni, i tuoi figli dovranno anche rinunciare all'eredita' (per non ereditare i debiti).
invece il mio notaio sostiene che se sul contratto di mutuo non c'è una fideiussione allora non sono più perseguibile.
Questa proprio non l'ho capita. Forse voleva dire che senza una fiudejussione (e senza nulla da pignorare) non hanno la garanzia di prendere i soldi.
Un pignoramento puo' sempre essere avviato, anche per soli 1000 euro di debito con il condominio, per esempio.