Buongiorno,
in previsione di una vendita di un immobile si è scoperto che forse una porzione dello stesso era accatastata come fabbricato rurale. L'idea è quella di arrivare alla vendita con un immobile "pulito" dal punto di vista urbanistico e catastale. Dal punto di vista del catasto la situazione, così mi è stato detto, dovrebbe essere abbastanza facile da sanare con un ravvedimento operoso. Invece la parte urbanistica potrebbe dare dei problemi
Per procedere ad un cambio di destinazione, se ho capito correttamente bisogna procedere alla deruralizzazione della porzione di immobile presentando un'istanza edilizia al Comune, e versare gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione
Vorrei capire quanto può costare una deruralizzazione, che tempi può avere, se il comune può rifiutarla
In generale qualsiasi suggerimento sulla situazione descritta sopra è utile
Grazie
in previsione di una vendita di un immobile si è scoperto che forse una porzione dello stesso era accatastata come fabbricato rurale. L'idea è quella di arrivare alla vendita con un immobile "pulito" dal punto di vista urbanistico e catastale. Dal punto di vista del catasto la situazione, così mi è stato detto, dovrebbe essere abbastanza facile da sanare con un ravvedimento operoso. Invece la parte urbanistica potrebbe dare dei problemi
Per procedere ad un cambio di destinazione, se ho capito correttamente bisogna procedere alla deruralizzazione della porzione di immobile presentando un'istanza edilizia al Comune, e versare gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione
Vorrei capire quanto può costare una deruralizzazione, che tempi può avere, se il comune può rifiutarla
In generale qualsiasi suggerimento sulla situazione descritta sopra è utile
Grazie