sinceramente non credo che il problema sia il bagno, anche perché il bagno è un adeguamento igienico sanitario per il miglioramento della vivibilità e dell'efficienza del monolocale stesso, altrimenti sarebbe stato un garage o deposito o magazzino, ma non A/5. Partiamo dal presupposto che ad A/5 non credo che tu lo possa riportare perché questa categoria catastale non esiste più insieme alla A/6, quindi dovendo fare l'aggiornamento adesso ti darebbero ugualmente la categoria A/4; poi sei sicuro che il rifiuto della DIA sia legato alla realizzazione del bagno? non è che magari è stata rifiutata perché prima il monolocale aveva un'altra destinazione d'uso e quando hanno visto che risultava accatastata come A/5 hanno bocciato la DIA per un cambio di destinazione d'uso abusivo? no perché se è questo basta fare una SCIA in sanatoria, pagare l'oblazione e gli oneri di costruzione ed il gioco è fatto. Questo te lo dico perché il regolamento di attuazione del PUC di Milano recita:
Art. 35 (Superficie degli alloggi)
1. La dimensione degli alloggi è espressa in mq. di S.l.p. ed è compatibile con
l’ipotesi della pianta libera.
2. L'alloggio non può avere una superficie utile inferiore a 30 mq.
Art. 36 (Superficie minima utile degli ambienti)
1. La superficie minima utile degli spazi di abitazione e di servizio non deve
risultare inferiore ai seguenti valori:
- camere ad un letto mq 9,00
- camere a due letti comprensive di cabina armadio
anche in muratura mq 14,00
- soggiorno (anche con spazio di cottura) mq 14,00
- cucina mq 5,00
- locale studio mq. 7,00
- servizio igienico (con lato minimo di m 1,70
per alloggi con s.l.p. maggiore di mq. 70) mq 3,50.
Per il secondo servizio igienico è richiesta una superficie minima di mq. 2,00 e
un lato minimo di m. 1,20.
2. Gli alloggi devono essere dotati almeno di uno spazio di cottura e di un
servizio igienico.
come vedi c'è qualcosa che non quadra..........