Io sono il classico esempio di professionista esterno al Comune che esegue questo calcolo per conto del Comune di Bologna, della maggior parte dei Comuni della provincia (e, a volte, anche extra provincia) e di quasi tutti i notai di Bologna, da più di 20 anni.
Questo perchè:
- gli uffici tecnici della maggior parte dei Comuni non vogliono farlo e accettano la mia lettera firmata con la determinazione del prezzo di cessione aggiornata, che il notaio in genere allega al rogito, e, anzi, inviano da me i proprietari che si rivolgono a loro per la vendita;
- non si tratta di una perizia (quindi, non c'è alcuna uscita esterna del tecnico), ma di un calcolo fatto utilizzando gli indici ISTAT indicati nella convenzione (che possono essere di due tipi: variazione trimestrale del costo di costruzione oppure variazioni degli indici mensili nazionali dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati.
La copia della Convenzione è indispensabile, per sapere in base a quale criterio effettuare l'aggiornamento del prezzo di cessione, questo perchè le Convenzioni sono diverse l'una dall'altra, e anche gli indici di deprezzamento.