viko

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Privato Cittadino
si grazie anche a lei per il suo contributo.
L´appartamento era in passato costituito da due appartamenti con entrate separate, due contatori e due particelle catastali separate. Poi i miei hanno per comoditá deciso di unirlo, anche catastalmente.
Quindi adesso dovrebbe essere, immagino, abbastanza semplice riportarlo allo stato iniziale. Basta chiudere un muro e tutto é come prima.
Comunicazione al condominio si.. probabilmente la faró ... ma non mi pare sia obbligatoria in questo caso. Si tratta come giá detto di ripristinare lo stato iniziale.
E poi si l´abitabilitá si, ci vuole sicuramente. Penseremo anche a quello.
 

viko

Membro Junior
Privato Cittadino
Questa é la planimetria dell appartamento di oggi, unica particella catastale.
La parte verde da vendere é di 125 mq circa.
Impianto elettrico ha due contatori, quello dei termosifoni va bene quello esistente, chiuderemo i termosifoni dell´appartamento da tenere. Acqua ci sono le vasche nel magazzino sotto. Non c´e un granche´ da fare.. basta un buon tecnico :)
 

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Avv Luigi Polidoro

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in questo caso il certificato di agibilità ci vuole. Le case non devono essere trattate come torte. Non sta vendendo certe ma un appartamento che deve chiamarsi tale. Deve pensare agli impianti ai contatori e non per ultimo la nuova tabella millesimale con comunicazione al condominio.
se vuole vendere.
Intendevo che il certificato di agibilità / abitabilità non è necessario ai fini della validità del rogito.
Altro discorso per quel che concerne la regolarizzazione urbanistica / edilizia del bene, trattandosi di unità immobiliare unica, che deve essere frazionata non solo catastalmente, ma anche nello stato di fatto.
 

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