grazie pamarfabio della gentilezza ma quello lo sapevo (faccio l'agente immobiliare dio caro
) Poi non confondere imposte con tasse, quelle che si pagano in quel caso sono imposte.
Mi chiedevo, e chiedo invece, cosa succede se la residenza non c'é mai stata (o per meno del tempo minimo), la casa viene venduta, il proprietario che ha venduto rifiuta di pagare la plusvalenza direttamente dal notaio in fase di rogito per l'ammontare del 20% della differenza tra il prezzo di vendita ed il prezzo di acquisto (ritrovandosi quindi a doverla pagare successivamente sull'IRPEF in base all'aliquota di appartenenza) e questo proprietario che vende non paga IRPEF perché non lavora?
Resta cioé una minima del 20%, o non paga nulla perché nulla é la sua aliquota IRPEF?
E se c'é una minima del 20%, pagata in differita rispetto all'atto, non presentando dichiarazioni dei redditi, come la paga, con un f24 in banca da portare poi in ADE nell'anno fiscale successivo a quello dell'atto?
Grasssie!