Umberto,
nella risposta citavo espressamente l'art. 5 del TUIR che indica quali familiari sono da considerare "coniuge, parenti entro il 3 grado e affini entro il 2 grado".
Una volta definito chi è parente ai fini della normativa fiscale diviene inutile e pesante per la risposta ripetere espressamente ancora il concetto, rimane sottointeso.
A titolo esemplificativo sono:
Parenti di primo grado
- Figli e genitori (linea retta)
Parenti di secondo grado
- Fratelli e sorelle; linea collaterale: sorella, padre (che non si conta), sorella.
- Nipoti e nonni; linea retta: nipote, padre, nonno (che non si conta).
Parenti di terzo grado:
- Nipote e zio; linea collaterale: nipote, padre, nonno (che non si conta - zio).
- Bisnipote e bisnonno; linea retta: bisnipote, padre, nonno, bisnonno (che non si conta).
La affinità è il vincolo fra un coniuge ed i parenti dell’altro coniuge (gli affini di ciascun coniuge non sono affini fra di loro).
Il grado di affinità è lo stesso che lega il parente di uno dei coniugi e quindi (a titolo esemplificativo) sono:
Affini di primo grado
- Suocero e genero (in quanto la moglie è parente di primo grado con il proprio padre), suocero e nuora
Affini di secondo grado
- marito e fratello della moglie (in quanto la moglie è parente di secondo grado con il proprio fratello), moglie e sorella del marito etc..
Ricordo che i coniugi (soggetti legati da rapporto di coniugio) non sono né parenti, né affini ed è per questo che il citato art. 5 menziona espressamente il coniuge
Kurt