Buonasera,
volevo sottoporvi il seguente quesito:
Nel caso di vendita dell'abitazione primaria (acquistata nel 2013 con agevolazione IVA al 4%) causa trasferimento all'estero, con conseguente cambio di residenza, dovessi riacquistare entro un'anno
un appartamento (che non sarebbe l'abitazione primaria), incorro a sanzioni/rimborso agevolazioni?
Ciao Simelno,
per non pagare le sanzioni relative alla perdita delle agevolazioni prima casa, hai l'obbligo di acquistare un immobile entro un anno da destinare ad abitazione principale.
Questo significa che potresti anche comprare come seconda casa (senza cioè richiedere le agevolazioni prima casa) ma trasferendovi la residenza entro un termine congruo eviterai di pagare sanzioni ed interessi.
Il termine, in questo caso, per spostare la residenza non può essere più lungo di 36 mesi.
Quindi devi valutare le tempistiche del tuo trasferimento, se pensi di sforare, puoi fare come ti ha già consigliato
@Rosa1968 con la corretta specifica di
@ingelman
Aggiungo infine che, per evitare il pagamento della sanzione, non è indispensabile dichiarare al notaio la propria intenzione di non riacquistare entro un anno. Questa dichiarazione può essere effettuata anche successivamente alla stipula presso l'Agenzia delle Entrate. Quindi, se non sei più che sicuro, sottoscrivi il rogito senza particolari dichiarazioni.
E' probabile che, a garanzia degli acquirenti, il notaio, il giorno del rogito di vendita, ti chieda di trattenere dal prezzo incassato la somma necessaria a coprire l'eventuale maggior esborso connesso alla perdita delle agevolazioni prima casa, in attesa che tu abbia regolarizzato la tua posizione con il fisco.