Gaia92agosto

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Privato Cittadino
Ciao a tutti.
Qualche hanno fa mia mamma e mio zio hanno venduto la loro quota di eredità ricevuta dal papà deceduto perché avendo debiti rischiavano il pignoramento dell'immobile.
È stato fatto l'atto dal notaio,la nonna ha fatto l'assegno bancario di euro 25.000,00 CAD, ma non è mai stato incassato. Si può ritenere valido l'atto, posso riavere la quota del papà? Posso prendere di incassare l'assegno.
Grazie
 

marco tartari

Membro Attivo
Professionista
Non ti conviene pubblicizzare questa cosa, praticamente il bene è stato sottratto a suo tempo ai creditori con una finta vendita, il tutto è stato pagato con un assegno mai incassato.

Il fatto che descrivi è tipico e la risposta è la
seguente:

- In teoria i creditori potrebbero chiedere l’annullamento dell’atto stesso, ma sono già
passati diversi anni , l’atto è valido e credo
che nessuno si faccia avanti , anche perché non
sospettano niente.
Dopo 10 anni il tutto va in prescrizione e nessuno
potrà più avanzare pretese
 

angy2015

Membro Assiduo
se il conto esiste ancora e ci sono i fondi l'assegno può essere incassato anche se ha data di anni fà, se non ci sono fondi sufficienti tornerà indietro con addebito di spese che se il conto CAD è estero saranno di qualche rilevanza.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quando tua mamma non ci sarà più, se potrai dimostrare che la vendita in realtà era una donazione simulata, potrai impugnare questa donazione se lesiva della tua quota di legittima ( in parole povere se tua mamma non avrà beni per poterti lasciare la quota di eredità che la legge riserva ad alcune categorie di eredi ).
Ma tutto andrà valutato alla morte di tua mamma.
Per la parte di tuo zio non hai voce in capitolo, a meno che muoia da scapolo senza figli ( e dopo sua madre) e tu sia la parente più prossima.
 

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