Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
...... Annullare la donazione?acquistare un appartamento sorto su un terreno donato? no bhe molti consulenti legali lo sconsiglierebbero fortemente. In piu' le banche si , fanno parecchie storie a concedere prestiti se ci sono di mezzo donazioni. Lo dico a voce alta perchè ho un parente in una notissima banca e me lo ha sempre detto come assioma generale. A volte transigono , nella maggioranza dei casi NO. Per cui il tuo acquirente se necessità di mutuo difficilmente lo otterrà. E se lo ottenesse , belle rogne a vendere appartamenti sorti su un terreno donato, ma quelli poi sarebbero problemi del costruttore.. se nn gli interessa buon per te , peggio per lui. Io farei una cosa , come già suggerito, cento volte piu' semplice. Vostro padre vi annulli la donazione e venda direttamente.[DOUBLEPOST=1369998156,1369998061][/DOUBLEPOST]facendo cosi' tu sei sicura che la banca dia il mutuo all'acquirente, non essendoci di mezzo donazioni e l'acquirente si rivenderà molto + facilmente gli appartamenti.
Non é che le banche fanno storie .... Si chiama azione di riduzione e la donazione può essere oggetto di azione di riduzione da parte dei legittimari lesi. Viene a mancare l l'oggetto della garanzia del diritto legale sull'immobile donato. Detto questo il rischio per il costruttore é abbastanza alto anche se lui pagasse il terreno senza l'aiuto della banca. Pensiamo agli acquirenti degli appartamenti. Stesso problema nessun accesso al credito. Ci potrebbero essere un paio di strade ma in questo momento le vedo di difficile attuazione. Se al costruttore concedessero il mutuo fondiario se mai dico, forse quello lo si potrà trasferire. Ma il problema comunque si ripresenterà quando l'acquirente dovrà vendere. Oppure se il donante é ancora in vita farlo intervenire facendogli prestare una fideiussione per garantire la banca in caso di concessione di mutuo questo per tutelare in caso di richiesta di azione di riduzione. Ma é molto contorta.acquistare un appartamento sorto su un terreno donato? no bhe molti consulenti legali lo sconsiglierebbero fortemente. In piu' le banche si , fanno parecchie storie a concedere prestiti se ci sono di mezzo donazioni. Lo dico a voce alta perchè ho un parente in una notissima banca e me lo ha sempre detto come assioma generale. A volte transigono , nella maggioranza dei casi NO. Per cui il tuo acquirente se necessità di mutuo difficilmente lo otterrà. E se lo ottenesse , belle rogne a vendere appartamenti sorti su un terreno donato, ma quelli poi sarebbero problemi del costruttore.. se nn gli interessa buon per te , peggio per lui. Io farei una cosa , come già suggerito, cento volte piu' semplice. Vostro padre vi annulli la donazione e venda direttamente.[DOUBLEPOST=1369998156,1369998061][/DOUBLEPOST]facendo cosi' tu sei sicura che la banca dia il mutuo all'acquirente, non essendoci di mezzo donazioni e l'acquirente si rivenderà molto + facilmente gli appartamenti.
Donare é donare é un atto definitivo ed é irrevocabile come tutti i contratti ma si può sciogliere per mutuo dissenso oppure per cause ammesse dalla legge. Bisogna si sentire un buon avvocato. Pensiamo a quanti dopo la donazione litigano ... Prima ti arricchisco poi ti tolgo .... Non é così semplice.mettendo il caso che revocare la donazione da parte del padre risulti inattuabile e impraticabile, questio io non lo so per certo, andrebbe sentito un esperto abiltiato alla professione forense per esserne certissimi, davvero credo fortemente che nessuna banca si esporebbe a prestare soldi ad un costruttore che : A- ACQUISTA un terreno donato , B- ci deve costruire sopra, C- deve rivendere apaprtamenti sorti su un terreno donato e in tal modo restituire il prestito ottenuto. Assolutamente no. Spero per loro che trovino il modo di revocare la donazione, annullare era il termine sbagliato, scusa
La mia era una domanda non una soluzione ..... Sotto ho anche spiegato. Ho avuto un caso simile ... E l'esperienza non é stata positiva. Puoi con la legge del 2005 é ancora peggio. Molti pensavano solo al vantaggio fiscale non guardando l'aspetto civilistico.il padre potrebbe battere la strada della revoca per ingratitudine , magari per ingiuria grave.. non so tocca sentire il parere di un avvocato sul come tornare indietro ma certo è che se non abbattono la questione donazione , la banca non darà soldi a nessun costruttore. Non scherziamo..
Gratis per sempre!