GrgM

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Salve a tutti.
In sintesi, di recente abbiamo deciso di acquistare una casa e inizialmente tutto è andato liscio finché prima di andare dal notaio il venditore ci chiede un aumento dei soldi perché aveva sostenuto delle spese extra per rifare la planimetria catastale e altri imprevisti. La mia domanda è possiamo chiedere la doppia caparra o siamo costretti ad accettare questa cosa?
Grazie mille in anticipo
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Se non avete fatto alcun compromesso e andate direttamente al rogito, poiché gli accordi "sulla parola" in Italia non hanno alcun valore tranne che tra gentiluomini, il venditore può fare come crede.

Se invece c'è una proposta accettata con prezzo indicato, e magari c'è anche un compromesso (= preliminare di compravendita) sempre con prezzo indicato, SENZA ALCUNA CLAUSOLA CHE LASCI SPAZIO A UNA REVISIONE DEL PREZZO CONCORDATO TRA LE PARTI, hai ragione tu e dovrai farti valere con un legale.
 

GrgM

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Se non avete fatto alcun compromesso e andate direttamente al rogito, poiché gli accordi "sulla parola" in Italia non hanno alcun valore tranne che tra gentiluomini, il venditore può fare come crede.

Se invece c'è una proposta accettata con prezzo indicato, e magari c'è anche un compromesso (= preliminare di compravendita) sempre con prezzo indicato, SENZA ALCUNA CLAUSOLA CHE LASCI SPAZIO A UNA REVISIONE DEL PREZZO CONCORDATO TRA LE PARTI, hai ragione tu e dovrai farti valere con un legale.

Noi abbiamo firmato solo la solita proposta di acquisto e siamo andati in banca con la proposta firmata dal venditore.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
il venditore ci chiede un aumento dei soldi perché aveva sostenuto delle spese extra per rifare la planimetria catastale e altri imprevisti.
La richiesta è completamente immotivata, in quanto le spese per regolarizzare la planimetria sono a suo completo carico.
Se non intende vendere al prezzo pattuito, dovrete far valere le vostre ragioni, chiedendo il doppio della caparra.
Diciamo che, se è abbastanza sveglio, la sola "minaccia" di perdere la vendita e dovervi risarcire, dovrebbe bastare a farlo "rinsavire"; a meno che non voglia più vendere , e il prezzo da aumentare sia una scusa.
Se avete comprato tramite agenzia, l'agente stesso dovrebbe spiegargli che non può fare le "bizze" a suo piacimento.
 

GrgM

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Privato Cittadino
Approfitto del post per chiedere nuovamente una cosa.
Se il venditore chiede un aumento sempre dopo aver firmato la proposta perché dalla perizia della banca il valore risulta più alto, posso chiedere sempre la doppia caparra se ritengo l'aumento sia esagerato?
Perché mi è stata capitata una volta e ovviamente l'agente non mi aveva suggerito della cosa.
 

Valepravis

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Professionista
Approfitto del post per chiedere nuovamente una cosa.
Se il venditore chiede un aumento sempre dopo aver firmato la proposta perché dalla perizia della banca il valore risulta più alto, posso chiedere sempre la doppia caparra se ritengo l'aumento sia esagerato?
Perché mi è stata capitata una volta e ovviamente l'agente non mi aveva suggerito della cosa.
Buonasera, te lo hanno detto già ma te lo ribadisco un'altra volta, una proposta - preliminare-compromesso firmato da entrambi (acquirente e venditore) è un impegno a vendere /acquistare un bene ben preciso ad un prezzo ben preciso a condizioni ben precise. Né tu né il venditore può cambiare una qualunque delle condizioni su dette senza il consenso scritto di entrambi. Il prezzo fa parte di queste condizioni e non può essere soggetto a modifica senza il consenso scritto di entrambe le parti. È abbastanza ovvio che il venditore vorrebbe aumentare il prezzo e l'acquirente diminuirlo, ma questo non si può fare perché le condizioni sono già state fissate con la proposta accettata. Spero ti sia ben chiaro tutto.
 

GrgM

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Privato Cittadino
Buonasera, te lo hanno detto già ma te lo ribadisco un'altra volta, una proposta - preliminare-compromesso firmato da entrambi (acquirente e venditore) è un impegno a vendere /acquistare un bene ben preciso ad un prezzo ben preciso a condizioni ben precise. Né tu né il venditore può cambiare una qualunque delle condizioni su dette senza il consenso scritto di entrambi. Il prezzo fa parte di queste condizioni e non può essere soggetto a modifica senza il consenso scritto di entrambe le parti. È abbastanza ovvio che il venditore vorrebbe aumentare il prezzo e l'acquirente diminuirlo, ma questo non si può fare perché le condizioni sono già state fissate con la proposta accettata. Spero ti sia ben chiaro tutto.
Grazie mille, volevo chiedere solo per conferma perché ahimé sono stata abbastanza sfortunata per quanto riguarda l'acquisto della casa.
 

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