paologalliano

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Privato Cittadino
Salve a tutti, sono nuovo del forum e volevo chiedervi un consiglio su come comportarmi nei confronti di un venditore inadempiente. Il 3 Marzo ho fatto un preliminare di acquisto per un appartamento nel centro di Bari versando una caparra al venditore di 50.000 euro. Poichè alcune cose non mi quadravano, ho incaricato un tecnico che verificasse la situazione urbanistica dell'immobile. La settimana prossima ho il rogito ma il tecnico mi ha detto che sono emerse, seppur minime, delle difformità. Ho chiamato il venditore per chiedergli di regolarizzarle ma lui non ha voluto sapere nulla e mi ha detto che non è disposto a regolarizzare un bel niente perchè per lui non esistono irregolarità (per il mediatore idem) e che se nemmeno io ero intenzionato in futuro a regolarizzare avrebbe annullato l'atto e non mi avrebbe restituito la caparra. Gli risposto che a questo punto l'atto lo annullo io e lui mi deve, per legge, il doppio della caparra. Il venditore mi ha detto che non è disposto a pagare nulla perchè sono io l'inadempiente in quanto ho incaricato un tecnico e non ho avuto fiducia nè di lui nè dell'AI. Cosa mi consigliate di fare?
Se la settimana prossima saltasse il rogito chi ne pagherebbe le conseguenze?
Se volessi fargli causa che tempi passano?
Se come minaccia lui, non mi vuole risarcire in quanto non saprebbe dove poi prendere i soldi cosa succede?
Vi ringrazio per le risposte ma non mi va di perdere 50.000 euro, soldi di notaio, banca, perizie e agenzia.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti, sono nuovo del forum e volevo chiedervi un consiglio su come comportarmi nei confronti di un venditore inadempiente. Il 3 Marzo ho fatto un preliminare di acquisto per un appartamento nel centro di Bari versando una caparra al venditore di 50.000 euro. Poichè alcune cose non mi quadravano, ho incaricato un tecnico che verificasse la situazione urbanistica dell'immobile. La settimana prossima ho il rogito ma il tecnico mi ha detto che sono emerse, seppur minime, delle difformità. Ho chiamato il venditore per chiedergli di regolarizzarle ma lui non ha voluto sapere nulla e mi ha detto che non è disposto a regolarizzare un bel niente perchè per lui non esistono irregolarità (per il mediatore idem) e che se nemmeno io ero intenzionato in futuro a regolarizzare avrebbe annullato l'atto e non mi avrebbe restituito la caparra. Gli risposto che a questo punto l'atto lo annullo io e lui mi deve, per legge, il doppio della caparra. Il venditore mi ha detto che non è disposto a pagare nulla perchè sono io l'inadempiente in quanto ho incaricato un tecnico e non ho avuto fiducia nè di lui nè dell'AI. Cosa mi consigliate di fare?
Se la settimana prossima saltasse il rogito chi ne pagherebbe le conseguenze?
Se volessi fargli causa che tempi passano?
Se come minaccia lui, non mi vuole risarcire in quanto non saprebbe dove poi prendere i soldi cosa succede?
Vi ringrazio per le risposte ma non mi va di perdere 50.000 euro, soldi di notaio, banca, perizie e agenzia.
minime difformità contano poco. parla con il notaio prima di mandare a monte tutto. Potrebbe avere ragione l venditore
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Non sono piccole difformità!
Le finestre murate magari anche si (si potranno pure riaprire) ma il frazionamento senza autorizzazione costituisce un vero abuso edilizio ed il notaio non dovrebbe roghi tare senza il documento urbanistico (del Comune)

Secondo me, visto l'atteggiamento del venditore, sentirei di corsa un legale. Tieni presente che una causa x riavere il doppio della caparra ti costa, ti dura minimo 4 anni e l'esito è del tutto incerto. Magari è più produttivo intimare di regolarizzare la casa prima del rogito e spostare il termine di rogito per dargli il tempo di farlo.
 

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