Credo che non converrebbe nemmeno a te, un’opzione di vendita alle stesse condizioni di ora, e per lui sarebbe un vincolo davvero gravoso.
Piuttosto potresti chiedergli, se davvero dice di non voler più vendere, e intendesse formalizzare una risoluzione consensuale, di mettere per iscritto che ti da un diritto di prelazione sulla vendita.
Ovvero,se decidesse in futuro di vendere , tu avresti la precedenza , a parità di condizionirispetto ad un eventuale altro acquirente.
Come contraltare per “liberarlo” dal contratto in essere, potrebbe funzionare.
Se non vuole vendere, non gli costa niente firmare.
Se volesse vendere ad altri in futuro, potrai valutare al momento se ti conviene e ti interessa ancora.
Oppure, per scongiurare che abbia pronto un altro acquirente , potresti “liberarlo” , stabilendo che, se vende ad altri entro breve , ti deve un risarcimento indicato in una cifra x.
Così almeno, se dice di no, scopri le carte, e decidi come muoverti.
Anche se, onestamente, credo che, se vuole recedere, ti convenga mandar giù, e passare ad altro.