Salve a tutti del forum.faccio i complimenti per il vostro bel forum che ho scoperto cercando info per la situazione che mi sta capitando e per cui vorrei aiuto su come comportarmi.
sono un proprietario di casa ( o meglio lo è mia moglie in quanto è lei la intestataria dell'immobile) ,ho dato mandato di esclusiva ad un agenzia immobiliare di roma (la casa è in provincia) per la vendita del mio immobilile.
Premessa:
Dopo svariati appuntamenti trovano l'acquirente interessato che pagherebbe credo in contanti... e dopo pochissimi giorni ne trovano altre due coppie(credo mutuo).
Tenendomi all'oscuro di tutto fanno fare proposta (ad un prezzo inferiore da me richiesto )ad uno delle due coppie e me la sottopongono pressandomi ad accettare.
Nel momento in cui stavo per accettare , la proposta naufraga.
Cerco incontro in agenzia con questi signori e apprendo con non poca difficoltá e perplessitá che avevano indotto questa coppia a bloccare con caparra la casa senza avere certezza (più volta millantata affinchè io accettassi alla cifra inferiore ) che l'acquirente avesse un mutuo adeguato.
La seconda coppia nel mentre acquista un altra casa e quindi perdo un ulteriore cliente.
Vengo pure insultato da un agente (quelli dell'omino verde per il solo fatto che avevo chiesto un incontro con chiarificatore in agenzia.
Svolgimento del fatto:
Loro chiamano il vecchio cliente che voleva acquistare in contanti che avevano trattato con sufficienza e sgarbatamente perchè nella loro logica avevano trovato un cliente migliore, e gli risottopongono l'appartamento senza possibilitá di scendere qualcosina.
Risultato il cliente si sente prima sminuito, poi usato come ripiego e pure manipolato....
Il suddetto signore mi citofona spiegandomi tutto e dicendomi che adesso vuole acquistare ma senza questi maleduicati dell 'AI e vuole farlo facendo acquistare l'immobile ai genitori che erano venuti a visionare con lui l'appartamento ma che non avevano firmato il foglio visite.
Nulla sono valsi i miei sofrzi per convincere l'acquirente a fare tutto in agenzia...
Non ne vuole più sapere!
La mia domanda è cosa fare?
Questa è gia la terza trattativa servita su un piatto d'argento che non sono stato in grado quelle capre, di far andare in porto.
Come posso far in modo che a scadenza di mandato possa vendere la casa senza problemi almeno per me?
Mia moglie non conoosce ne il vecchio acquirente ne i genitori...potrebbe cavarsela?
L'agenzia potrebbe fare dei controlli chiedendoci la provvigione di venditá anche se la casa l'ha acquistata un parente?
Spero di esser stato chiaro anche se prolisso.
Aspetto con ansia una vostra risposta.
sono un proprietario di casa ( o meglio lo è mia moglie in quanto è lei la intestataria dell'immobile) ,ho dato mandato di esclusiva ad un agenzia immobiliare di roma (la casa è in provincia) per la vendita del mio immobilile.
Premessa:
Dopo svariati appuntamenti trovano l'acquirente interessato che pagherebbe credo in contanti... e dopo pochissimi giorni ne trovano altre due coppie(credo mutuo).
Tenendomi all'oscuro di tutto fanno fare proposta (ad un prezzo inferiore da me richiesto )ad uno delle due coppie e me la sottopongono pressandomi ad accettare.
Nel momento in cui stavo per accettare , la proposta naufraga.
Cerco incontro in agenzia con questi signori e apprendo con non poca difficoltá e perplessitá che avevano indotto questa coppia a bloccare con caparra la casa senza avere certezza (più volta millantata affinchè io accettassi alla cifra inferiore ) che l'acquirente avesse un mutuo adeguato.
La seconda coppia nel mentre acquista un altra casa e quindi perdo un ulteriore cliente.
Vengo pure insultato da un agente (quelli dell'omino verde per il solo fatto che avevo chiesto un incontro con chiarificatore in agenzia.
Svolgimento del fatto:
Loro chiamano il vecchio cliente che voleva acquistare in contanti che avevano trattato con sufficienza e sgarbatamente perchè nella loro logica avevano trovato un cliente migliore, e gli risottopongono l'appartamento senza possibilitá di scendere qualcosina.
Risultato il cliente si sente prima sminuito, poi usato come ripiego e pure manipolato....
Il suddetto signore mi citofona spiegandomi tutto e dicendomi che adesso vuole acquistare ma senza questi maleduicati dell 'AI e vuole farlo facendo acquistare l'immobile ai genitori che erano venuti a visionare con lui l'appartamento ma che non avevano firmato il foglio visite.
Nulla sono valsi i miei sofrzi per convincere l'acquirente a fare tutto in agenzia...
Non ne vuole più sapere!
La mia domanda è cosa fare?
Questa è gia la terza trattativa servita su un piatto d'argento che non sono stato in grado quelle capre, di far andare in porto.
Come posso far in modo che a scadenza di mandato possa vendere la casa senza problemi almeno per me?
Mia moglie non conoosce ne il vecchio acquirente ne i genitori...potrebbe cavarsela?
L'agenzia potrebbe fare dei controlli chiedendoci la provvigione di venditá anche se la casa l'ha acquistata un parente?
Spero di esser stato chiaro anche se prolisso.
Aspetto con ansia una vostra risposta.