fravale

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Ciao a tutti,
da qualche mese mi sono imbattuto nell'acquisto di una casa.
Dopo tantissime peripezie in data 2/7/2010 ho fatto il compromesso senza indicare data dell'atto con la condizione che l'immobile sia libero da persone, cose, ipoteche ecc...
L'immobile è soggetto a pignoramento che però è stato risolto (ho la cancellazione del pignoramento e l'ordine di cancellazione dell'ipoteca relativa al mutuo dei venditori).
L'immobile adesso risulta Libero. Il problema è che l'immobile è anche locato.
Il contratto di affitto è scaduto con raccomandata inviata entro 6 mesi, e per accordi tra il venditore e l'inquilino l'immobile è ancora occupato fino al 1/09/2010. Questa è la data che l'inquilino ha fornito.
Oggi ho avuto una forte discussione con il venditore che vuole fare l'atto entro il 6/8/2010, mentre io voglio aspettare che l'inquilino sia andato via. A questo punto il venditore minaccia di non vendermi più l'immobile. (dimenticavo: io ho dato 45 mila euro al momento del compromesso).
So che in questo caso dovrebbe darmi il doppio della caparra ma io voglio quell'immobile.
Domanda:
Il venditore è obbligato a vendermi l'immobile?
E' conveniente comprarlo ugualmente con l'inquilino? E' troppo difficile sfrattarlo se non se ne va da solo?
Grazie
 

ALINGHI

Nuovo Iscritto
Il venditore bluffa , non penso proprio che abbia intezione di darti 90 mila euro di doppia caparra , senza considerare che tu lo potresti citare per danni ...aspetta che se ne vada l'inquilino , alla fine è solo un mese di attesa ;) Sinceramente non vedo il motivo di tutta questa fretta, se non in due casi : o il venditore è in malafede sul fatto che l'inquilino lasci l'appartamento o ha bisongno urgente di soldi , in quel caso non può permettersi di lasciarsi scappare l'affare con il rischio di dover aspettare altri mesi prima di vendere il suo appartamento.
Comunqe rispondendo alla tua domanda : no , il venditore non è obbligato a vendere .
 

Antonello

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Gli invierei una raccomandata A/R significandogli che come da compromesso:
in data 2/7/2010 ho fatto il compromesso senza indicare data dell'atto con la condizione che l'immobile sia libero da persone, cose, ipoteche ecc...
l'immobile deve essere libero anche da persone e cose all'atto pubblico.
Quindi non all'1 settembre, ma dopo che l'inquilino sarà andato via.
Per quel che ha detto il proprietario sono d'accordo con Alinnghi.
E' un bluffff!
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Mah! Se hanno già fatto un compromesso si presuppone vi sia stata una caparra confirmatoria e in questo caso il venditore E' obbligato a vendere.
L'obbligo proprio non esiste.
Ognuno può fare quello che vuole ed il contrario anche in presenza di un contratto.
Sempre che restituisca 45 + 45 = 90.000,00 euro.
Fravale, penso, non farà certamente storie e andrà alla ricerca di un altro benefattore da 45 mila.
 

enrikon

Membro Senior
Come sarebbe a dire che l'obbligo non esiste?
La caparra confirmatoria mette nelle condizioni (legali) una delle due parti di costringere l'altra ad adempiere.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
L'obbligo proprio non esiste.
Ognuno può fare quello che vuole ed il contrario anche in presenza di un contratto.
Sempre che restituisca 45 + 45 = 90.000,00 euro.
Fravale, penso, non farà certamente storie e andrà alla ricerca di un altro benefattore da 45 mila.


Le caratteristiche fondamentali di questo tipo di caparra confirmatoria sono: se la parte che ha versato la caparra si rende successivamente inadempiente, il venditore può, solo se vuole, decidere di recedere dal contratto trattenendo la caparra come risarcimento del danno subito (derivante da mancato rispetto degli obblighi assunti dall’ acquirente); se invece è inadempiente colui che ha incassato la caparra, l’ acquirente può recedere dal contratto e pretendere la restituzione delle somme versate oltre ad un ulteriore somma pari alla caparra (sostanzialmente può richiedere il doppio della caparra anche a titolo di risarcimento dei danni subiti con il mancato acquisto).

P.S: per antonello, voglio farti una precisazione: quanto hai appena letto è una facoltà della parte lesa e non un obbligo in quanto la stessa può anche obbligare l’ altra parte ad adempiere agli obblighi contrattuali così come pattuiti :ok::ok::ok:
 

enrikon

Membro Senior
...
P.S: per antonello, voglio farti una precisazione: quanto hai appena letto è una facoltà della parte lesa e non un obbligo in quanto la stessa può anche obbligare l’ altra parte ad adempiere agli obblighi contrattuali così come pattuiti :ok::ok::ok:
Brava scimmietta!
O non è quello che dicevo anch'io??
;)
 

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