Ciao a tutti, spero possiate risolvere il mio problema!
Io e il mio ragazzo stiamo acquistando casa e, pensavamo, di essere arrivati alla fine della nostra ricerca. Ecco i fatti:
1) il giorno 28 gennaio 2012 si è conclusa positivamente la proposta d'acquisto della casa.
2) nella proposta di'acquisto noi abbiamo dato 5.000 Euro come caparra con assegno intestato al venditore.
3) l'assegno ce l'ha ancora l'agenzia, il venditore non l'ha ancora ritirato ed incassato
4) c'è la clausola che al contratto preliminare (entro 20gg. dalla data di accettazione) verseremo altri 25.000.000€
5) la parte rimanente verrà versata al rogito che è stato già stabilito a fine maggio
Il problema è il seguente:
Il venditore ha deciso di ritirarsi dalla vendita, ha informato l'agenzia tramite lettera raccomandata che non ha più intenzione di vendere la casa per motivi personali e che ritiene, quindi, nulla la proposta d'acquisto firmata da entrambi. Afferma di non avere ritirato l'assegno dall'agenzia e che un contratto preliminare di un preliminare, per sentenza della cassazione, non ha alcun valore.
Cosa possiamo fare? Chiedere la restituzione dell'assegno sicuramente. Possiamo chiedere il doppio di questi 5.000€? Chiedere altri risarcimenti? Dobbiamo pagare qualche cosa all'agenzia (ci ha chiesto 2.000€ per il lavoro).
Io e il mio ragazzo stiamo acquistando casa e, pensavamo, di essere arrivati alla fine della nostra ricerca. Ecco i fatti:
1) il giorno 28 gennaio 2012 si è conclusa positivamente la proposta d'acquisto della casa.
2) nella proposta di'acquisto noi abbiamo dato 5.000 Euro come caparra con assegno intestato al venditore.
3) l'assegno ce l'ha ancora l'agenzia, il venditore non l'ha ancora ritirato ed incassato
4) c'è la clausola che al contratto preliminare (entro 20gg. dalla data di accettazione) verseremo altri 25.000.000€
5) la parte rimanente verrà versata al rogito che è stato già stabilito a fine maggio
Il problema è il seguente:
Il venditore ha deciso di ritirarsi dalla vendita, ha informato l'agenzia tramite lettera raccomandata che non ha più intenzione di vendere la casa per motivi personali e che ritiene, quindi, nulla la proposta d'acquisto firmata da entrambi. Afferma di non avere ritirato l'assegno dall'agenzia e che un contratto preliminare di un preliminare, per sentenza della cassazione, non ha alcun valore.
Cosa possiamo fare? Chiedere la restituzione dell'assegno sicuramente. Possiamo chiedere il doppio di questi 5.000€? Chiedere altri risarcimenti? Dobbiamo pagare qualche cosa all'agenzia (ci ha chiesto 2.000€ per il lavoro).