...sono in tante le banche che in assenza di una proposta di acquisto accettata, non considerano nemmeno la possibilità di valutare la pratica. Ed è un controsenso andare a cercare un altro immobile, impegnarti ed esporti di nuovo senza avere la certezza di essere finanziabile e di quanto. (Appunto senza una delibera reddituale in mano).
Succede questo purtroppo...
Oh Maria Maria...
Beata te che sei cosi' ingenua.
Il controsenso di "impegnarti" ed "esporti" non si comprende quale sia, atteso che l'acquisto è di tuo esclusivo interesse.
Comprare la salsiccia, piuttosto che una casa, dove andare a grigliarla, non risulta sia un obbligo di legge.
In ciascuno dei due casi avere la provvista per comperare spetta al compratore.
Così come spetta al richiedente la certezza di essere finanziabile.
In cuor suo, chi richiede un finanziamento, dovrebbe sapere se quella volta che ha acceso un finanziamento per comprarsi le pentole, abbia ottemperato puntualmente al pagamento di tutte le rate.
Mentre la misura, di quanto uno è finanziabile, lo sanno anche i sassi:
L'80% è ufficialmente l'importo massimo finanziabile per un mutuo ipotecario secondo le direttive della Banca d'Italia.
Perché le banche non considerano di analizzare pratiche senza causale e senza finalità del finanziamento..?
Ma lo sanno anche i muri.
Tra istruttorie con false documentazioni, prestanomi, sostituzioni di persona, acquisti simulati, le banche hanno gia' il loro bel da fare.
Figuriamoci, se al buio, dovessero anche prestare il fianco per fare mutuo soccorso.
Per agevolare coloro che vorrebbero essere STRAfinanziati.
Ma dove vivi?