Io continuo a ritenere che a fine luglio, con l’ok al mutuo, l’agenzia avrebbe dovuto (anche facendo il proprio interesse) far firmare un accordo con una nuova data per il rogito, e consegnare la caparra.
Tutto il resto, telefonate, patemi, incertezze e “dispetti” estivi fanno parte dell’ufficio complicazioni cose semplici: cosa ci voleva all’agente a chiedere al venditore “vuoi ancora vendere ? Ce la facciamo entro settembre ? Ecco, mettiamolo nero su bianco e ti consegno l’assegno”.
“Non riesci a liberare casa per settembre ? Potete accordarvi per un rogito a settembre, consegna dopo due mesi, e penale per il ritardo: che ne dici, vi faccio firmare questo ?”
In queste situazioni urge che qualcuno (e non vedo chi altri se non l’agenzia) prenda in mano la situazione e trovi una soluzione accettabile per entrambe le parti.
Tutto il resto, telefonate, patemi, incertezze e “dispetti” estivi fanno parte dell’ufficio complicazioni cose semplici: cosa ci voleva all’agente a chiedere al venditore “vuoi ancora vendere ? Ce la facciamo entro settembre ? Ecco, mettiamolo nero su bianco e ti consegno l’assegno”.
“Non riesci a liberare casa per settembre ? Potete accordarvi per un rogito a settembre, consegna dopo due mesi, e penale per il ritardo: che ne dici, vi faccio firmare questo ?”
In queste situazioni urge che qualcuno (e non vedo chi altri se non l’agenzia) prenda in mano la situazione e trovi una soluzione accettabile per entrambe le parti.