claudiochignoli80
Membro Junior
Buongiorno a tutti!
avrei bisogno di un vs. consiglio per l’acquisto di un casa “usata”.
La casa consiste in un vecchio cascinale ristrutturato, messo in vendita da Maggio 2009.
Siamo interessati chiaramente all’acquisto della casa, ma sono sorti alcuni dubbi, derivanti, soprattutto, dall’atteggiamento dell’ai.
L’Ai sollecita una risposta definitiva con conseguente firma di proposta di acquisto e relativa emissione di assegno al venditore, in quanto sembrerebbe che un nuovo acquirente si sia fatto avanti (questa informazione c’è stata data ora, dopo 2 visite fatte alla casa, che coincidenza!). Il rischio è che se non firmiamo la proposta, perdiamo la possibilità di acquistare la casa.
Dato l’interesse che abbiamo verso questa proprietà, saremmo disposti a procedere, il problema è che non abbiamo informazioni relative alla proprietà stessa.
L’unica informazione che abbiamo ricevuto dall’ai, è una vecchia piantina dell’abitazione precedente alla ristrutturazione. Ci ha, inoltre informato di aver provveduto a contattare il venditore per avere la piantina aggiornata, ma a quanto pare questa non è mai stata fatta; e, quindi, prima di avere la piantina aggiornata e registrata al catasto, dovranno passare circa 40 gg. (ha tenuto a sottolineare come la piantina non sia necessaria in fase di proposta di acquisto, ma lo sarà solo prima della firma dell’atto notarile).
Ma, a parte la piantina, non abbiamo altre informazioni riguardo lo stato dell’immbobile, la proprietà, eventuali ipoteche, stato degli impianti, ecc ecc
A vostro avviso è giusto insistere nell’avere questi dati prima della firma della proposta di acquisto? O si può far in modo che la casa venga bloccata, ma senza versamento di alcun acconto prima di aver avuto tutte le informazioni necessarie?
La ns paura è che dopo aver versato 2000/3000 € per la firma della proposta, poi nascano impedimenti, quali che la casa non sia “libera” o che gli impianti siano da rifare, ecc ecc; impedimenti che ci potrebbero far recedere dall’acquisto della casa, ma per il quale avremmo già “regalato” 2000/3000 €.
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consigli vorreste darci!
Grazie!
Claudio
avrei bisogno di un vs. consiglio per l’acquisto di un casa “usata”.
La casa consiste in un vecchio cascinale ristrutturato, messo in vendita da Maggio 2009.
Siamo interessati chiaramente all’acquisto della casa, ma sono sorti alcuni dubbi, derivanti, soprattutto, dall’atteggiamento dell’ai.
L’Ai sollecita una risposta definitiva con conseguente firma di proposta di acquisto e relativa emissione di assegno al venditore, in quanto sembrerebbe che un nuovo acquirente si sia fatto avanti (questa informazione c’è stata data ora, dopo 2 visite fatte alla casa, che coincidenza!). Il rischio è che se non firmiamo la proposta, perdiamo la possibilità di acquistare la casa.
Dato l’interesse che abbiamo verso questa proprietà, saremmo disposti a procedere, il problema è che non abbiamo informazioni relative alla proprietà stessa.
L’unica informazione che abbiamo ricevuto dall’ai, è una vecchia piantina dell’abitazione precedente alla ristrutturazione. Ci ha, inoltre informato di aver provveduto a contattare il venditore per avere la piantina aggiornata, ma a quanto pare questa non è mai stata fatta; e, quindi, prima di avere la piantina aggiornata e registrata al catasto, dovranno passare circa 40 gg. (ha tenuto a sottolineare come la piantina non sia necessaria in fase di proposta di acquisto, ma lo sarà solo prima della firma dell’atto notarile).
Ma, a parte la piantina, non abbiamo altre informazioni riguardo lo stato dell’immbobile, la proprietà, eventuali ipoteche, stato degli impianti, ecc ecc
A vostro avviso è giusto insistere nell’avere questi dati prima della firma della proposta di acquisto? O si può far in modo che la casa venga bloccata, ma senza versamento di alcun acconto prima di aver avuto tutte le informazioni necessarie?
La ns paura è che dopo aver versato 2000/3000 € per la firma della proposta, poi nascano impedimenti, quali che la casa non sia “libera” o che gli impianti siano da rifare, ecc ecc; impedimenti che ci potrebbero far recedere dall’acquisto della casa, ma per il quale avremmo già “regalato” 2000/3000 €.
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consigli vorreste darci!
Grazie!
Claudio