Un condominio è composto da parti in proprietà esclusiva e da parti di proprietà in comune con gli altri condomini. Non cambiano quindi solo i millesimi di proprietà dei due condomini complanari, ma anche quelli dei condomini proprietari degli alloggi situati agli altri piani (in questo caso piano terra): il pianerottolo infatti, come pure le scale, i corridoi soffitta e cantina, locali caldaia, eventuali giardini, cortili e altri locali comuni ci siano nella proprietà, sono di proprietà comune, e non sono di proprietà di chi li utilizza più frequentemente.
Pertanto un ampliamento di alloggio a scapito di parti comuni deve essere deliberato all'unanimità dei condomini: ed è facile da capirne il perchè, visto che nessuno mi può costringere a rinunciare da una parte di mia proprietà.
Si tratta di fare in primo luogo un atto di vendita presso un notaio, da cui possono derivare in seguito tutte le pratiche presso il catasto e il comune.
Pertanto un ampliamento di alloggio a scapito di parti comuni deve essere deliberato all'unanimità dei condomini: ed è facile da capirne il perchè, visto che nessuno mi può costringere a rinunciare da una parte di mia proprietà.
Si tratta di fare in primo luogo un atto di vendita presso un notaio, da cui possono derivare in seguito tutte le pratiche presso il catasto e il comune.