Salve a tutti.
Vorrei sapere, ma chi ha l'obbligo di fare le visure ipocatastali, l'agenzia o il notaio? E se sì, quando?
Vi spiego. Ho fatto il compromesso, tra l'altro cinque giorni prima del primo parere positivo del mutuo (poi non più erogato per problemi dell'immobile), e alla data del compromesso il notaio (scelto dall'agenzia) avrebbe dovuto fare già le visure? E comunicarmele? Cioè, il problema dell'immobile era già venuto fuori?
Ieri le ho fatte insieme al mio avvocato, a mie spese. Ma ormai siamo già oltre nella trattativa.
Poi, un'altra cosa. Nella proposta di acquisto mettemmo due clausole, e cioè che non avrei acquistato se non riuscivo a vendere casa, e se non ottenevo il mutuo. Un bel giorno, quando in agenzia parlammo di tante cose ed ero già rintronata abbastanza, mi tirano fuori una carta, dove in prima persona io sottoscritta dichiaro di non ritenere più valide le due clausole sospensive e quindi le ritengo nulle, la prima perchè la casa è stata promessa in vendita e quel giorno ricevevo la caparra (attenzione, ma non venduta!), e la seconda perchè mi ero rivolta alla loro agenzia di mediazione creditizia che mi avrebbe trovato un buon prodotto di mutuo (attenzione, ma non ho ottenuto il mutuo). Con la presente quindi esonero l'agenzia da ogni problema possa insorgere per il mancato ottenimento del mutuo e/o per non mi ricordo cos'altro. Io a quel punto dissi che non avrei firmato un foglio del genere, perchè si dovevano togliere le responsabilità, se io li avevo già pagati (!!) ben 15mila euro per la compravendita (di cui gran parte a nero). Quello tergiversò, poi mi vide convinta e cancellò a penna la frase che li esoneravo, ma il resto rimase. Io, sempre rintronata, firmo.
E' normale secondo voi far firmare una carta del genere? Il mio avvocato dice che non ha grande valore, perchè ci sono le motivazioni che non reggono. Ma voi che ne pensate?
Grazie mille.
Vorrei sapere, ma chi ha l'obbligo di fare le visure ipocatastali, l'agenzia o il notaio? E se sì, quando?
Vi spiego. Ho fatto il compromesso, tra l'altro cinque giorni prima del primo parere positivo del mutuo (poi non più erogato per problemi dell'immobile), e alla data del compromesso il notaio (scelto dall'agenzia) avrebbe dovuto fare già le visure? E comunicarmele? Cioè, il problema dell'immobile era già venuto fuori?
Ieri le ho fatte insieme al mio avvocato, a mie spese. Ma ormai siamo già oltre nella trattativa.
Poi, un'altra cosa. Nella proposta di acquisto mettemmo due clausole, e cioè che non avrei acquistato se non riuscivo a vendere casa, e se non ottenevo il mutuo. Un bel giorno, quando in agenzia parlammo di tante cose ed ero già rintronata abbastanza, mi tirano fuori una carta, dove in prima persona io sottoscritta dichiaro di non ritenere più valide le due clausole sospensive e quindi le ritengo nulle, la prima perchè la casa è stata promessa in vendita e quel giorno ricevevo la caparra (attenzione, ma non venduta!), e la seconda perchè mi ero rivolta alla loro agenzia di mediazione creditizia che mi avrebbe trovato un buon prodotto di mutuo (attenzione, ma non ho ottenuto il mutuo). Con la presente quindi esonero l'agenzia da ogni problema possa insorgere per il mancato ottenimento del mutuo e/o per non mi ricordo cos'altro. Io a quel punto dissi che non avrei firmato un foglio del genere, perchè si dovevano togliere le responsabilità, se io li avevo già pagati (!!) ben 15mila euro per la compravendita (di cui gran parte a nero). Quello tergiversò, poi mi vide convinta e cancellò a penna la frase che li esoneravo, ma il resto rimase. Io, sempre rintronata, firmo.
E' normale secondo voi far firmare una carta del genere? Il mio avvocato dice che non ha grande valore, perchè ci sono le motivazioni che non reggono. Ma voi che ne pensate?
Grazie mille.