Salve, io e mia moglie siamo in ricerca di una casa da comprare.
Oggi siamo andati a vedere un casale con 1 ettaro di terra, vicino ad un fiume. Bellissimo
Questa proprietà si trova in una zona di campagna pianeggiante a 10 minuti dalla citta, ed è interamente circondata da piantaggioni di grano.
Volevo sapere quali sono i pro e i contro nel vivere in una zona tipo questa e la vostra esperienza.
Quali potrebbero essere gli svantaggi piu' grandi? Rumore di trattori? Sostanze che si mettono per coltivare il grano che magari fanno male alla salute? (non me ne intendo)
A noi piace molto l'idea che non ci siano altre case abitate nelle immediate vicinanze, la presenza di un bel fiume pulito, un po' di terra per piantare alberi da frutto, fiori, e magari mettere anche qualche arnia.
Grazie mille per il vostro tempo e aiuto
Quando si vuole comprare casa e si vogliono investire bene i propri soldi anche in virtù di imprevisti o nuovi progetti di vita è bene scegliere un immobile con meno difetti possibili (anche se ovviamente l'immobile perfetto non esiste) che ti permetterebbe di rivenderlo senza troppe difficoltà (ripeto:anche se pensiamo che sarà la casa dove vivremo sempre, gli imprevisti possono costringerci a cambiare vita e anche casa. Sarebbe un peccato fare un acquisto avventato e poi pentirsene).
Innanzitutto vivere in campagna (10 minuti fuori città come tu hai scritto) è già deficitante. Per quanto possa essere piacevole e romantica l'idea di vivere in mezzo al verde, rimangono comunque alcuni problemi immutabili: la distanza dalla città e dai servizi (che ti preclude anche una buona fetta di clientela interessata all'immobile...quindi sarebbe già complicato in partenza rivenderlo), talvolta odori sgradevoli (grano o non grano in certi periodi dell'anno verranno somministrati dei fertilizzanti e anche se alcuni sono inodore è probabile che prima o poi ne utilizzino di maleodoranti come letame, guano, urea o sangue. E anche se l'agricoltore che ora ha il terreno non usa quest'ultimi prodotti non è detto che in futuro non cambi idea o che non cambi l'agricoltore stesso), uso di prodotti fitosanitari (alcuni possono essere dannosi inquanto dispersi nell'aria. Non a caso la quasi totalità dei prodotti ha indicato nelle 'istruzioni' un periodo minimo in cui nessuno può andare nell'area trattata), entità delle dimensioni della proprietà (sicuramente è bello avere del verde attorno a casa...ma rimane comunque da curare e non tutti gli eventuali acquirenti potrebbero essere interessati ad accollarsi un impegno del genere), il fiume vicino (oltre a preoccuparsi di possibili esondazioni bisogna anche ricordarsi dell'umidità e degli animali e insetti che un fiume comporta).
Senza dimenticare il Casale: è da ristrutturare? Se sì potrebbe essere saggio ricordare che se mai si dovesse rivendere potrebbe non essere certo il riottenimento della cifra investita nell'acquisto e nella ristrutturazione.
Detto ciò se siete convinti di non aver problemi a convivere con questi disagi e se siete convinti che non avrete MAI intenzione di rivendere l'immobile, proseguite pure con l'acquisto.
Se invece siete consapevoli che prima o poi per qualsiasi imprevisto potrebbe essere necessario rivendere, allora vi consiglio di optare per altro senza pensare 'qui deve comprare uno che si innamori della casa e della campagna'. Sono sempre meno gli acquirenti interessati alla campagna quindi risulterebbe molto difficile vendere e potreste scoprire di non ricavare dall'eventuale vendita ciò che vorreste inquanto poco appetibile.
Ovvio è che se si trattasse di una super villa d'oro massiccio con piscina olimpionica e giardino zoologico allora potrebbe anche trovarsi anche su un cucuzzolo che la storia cambierebbe, ma cambierebbe anche la tipologia di clientela (immagino).
Basta esserne consapevoli.
Auguri per la vostra scelta.