Buongiorno,
Cerco brevemente di esporre l'incubo che stiamo vivendo. In poche parole, il mese scorso acquistiamo una casa, trattasi di appartamento in plurifamiliare di 4 appartamenti totali, il nostro si trova al secondo piano.
La prima sera dopo il trasloco, accade che dopo la doccia, il vicino al piano di sotto lamenta una perdita che gli avrebbe causato ingenti danni alla cucina, dunque ora ci ritroviamo con un bagno inutilizzato e il vicino con danni evidenti.
L'ex proprietario è stato informato sia con mezzi informali (sms, chiamate) che a mezzo pec e venerdi uscirà un idraulico per capire la situazione, ma quello che temo è che si addosseranno la colpa a vicenda (ex proprietario e vicino del primo piano) e noi rimaniamo coinvolti in un limbo di incertezza.
Come se non bastasse nei giorni a seguire riscontriamo altri piccoli problemi:
- la cucina che è stata venduta come nuova e istallata dall'ex proprietario, presenta problemi per quanto riguarda il piano a induzione, dunque al momento non possiamo nemmeno cucinare
- non ho potuto collegare la linea internet in quanto nonostante l'appartamento sia stato interamente ristrutturato nel 2022, la linea è ancora degli anni 60

Vorrei solo tornare indietro nel tempo e non aver mai acquistato questa casa, ho un bambino piccolo + un altro in arrivo e l'unica cosa che vorrei in questo momento è annullare l'atto di compravendita e farmi ridare i soldi per ricominciare da zero.
Penso che prima di tutto tu debba fare comunque una perizia tecnica su tutto, dopodiché scatta il termine per denunciare vizi occulti.
 
Volendo sorvolare sul fatto che sulla stessa proiesione verticale sopra c'è un bagno e sotto una cucina (solitamente per norma e logica le colonne di scarico dovrebbero essere distinte tra acque chiare e scure...) però spesso tale regola veniva trascurata ,,,

Le altre problematiche invece dovrai risolverle da sola, direi.
Vabbè
Mettiti nei panni di quello di sotto che ha la cucina sotto il bagno dell'inquilino soprastante, magari mentre si sta facendo due uova al tegamino e di sopra tirano lo sciacquone si ritrova una frittata al tartufo :non_voglio_vedere:

@Marta Gianni scusa l'esempio ma questi amici capiscono solo se fai riferimenti culinari.

Oltre che un vizio occulto da te non rilevabile al momento dell'acquisto c'è anche l'aggravante del dolo per una situazione che persiste da tempo, già notificata al vecchio proprietario venditore.

Annullare un atto per certe cose te lo puoi scordare, di certo con un bravo avvocato riuscirai ad ottenere un congruo risarcimento del danno con la speranza che chi ti ha venduto l'immobile abbia qualcosa da perdere di intestato.
 
Pessima cosa, ma quando ne uscirai vedrai che sarai contento della tua nuova casa. Occhio solo a questa fase, per far valere i propri diritti per i vizi occulti esiste un tempo limitato (8 giorni se ricordo bene) da quando c'è prova che li hai scoperti ed è bene farlo con le giuste procedure, fatti seguire in questa fase chiave da un legale, in bocca al lupo!
Ho sentito un legale, per ora ho inviato una pec in autonomia denunciando l'accaduto formalmente cosi ho la ricevuta di ritorno, in ogni caso l'ex proprietario era gia stato informato per vie informali, ma cosi ci tuteliamo di piu. Oggi esce un idraulico per stabilire di chi è la responsabilità (se nostra o di quello sotto), ma quello che temo è che si denuncino a vicenda e noi rimaniamo in mezzo, senza la possibilità di usare il bagno e con tante ulcere allo stomaco che tra l'altro, non mi fanno per niente bene dato che sono anche incinta. Vorrei solo scappare, ma ovviamente non posso.
 

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