reptor

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Privato Cittadino
Buongiorno trattasi di una palazzina di tre appartamenti famigliare all'epoca costruita da tre fratelli con impianto centralizzato installato in una cantina di proprieta' esclusiva dell'appartamento al piano terra da cui si accede tramite ingresso dallo stesso (attualmente al rustico), che risulta, dopo vari passaggi, di proprieta' indivisa degli altri appartamenti primo e secondo. Il prorpietario del piano secondo si scollega dal centralizzato e va in autonomo il piano terra e' escluso perche' al rustico il piano primo rimane collegato al centralizzato ed esprime la volonta' di sostituire la caldaia al piano cantinato che dunque serve solo il suo appartamento ( il terzo e' autonomo ed il terra di prorpieta' comune e' disattivato perche' al rustico).Potrebbe continuare ad usufruire della cantina oppure dovrebbe predisporre un impianto autonomo per il suo appartamento visto e considerato che il piano terra e' di proprieta' al 50% anche del piano secondo?Per l'installazione di una nuova caldaia a gas occorre effettuare la tracciatura della linea ed il potenziamento dell'impoanto elettrico. grazie mille
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno trattasi di una palazzina di tre appartamenti famigliare all'epoca costruita da tre fratelli con impianto centralizzato installato in una cantina di proprieta' esclusiva dell'appartamento al piano terra da cui si accede tramite ingresso dallo stesso (attualmente al rustico), che risulta, dopo vari passaggi, di proprieta' indivisa degli altri appartamenti primo e secondo. Il prorpietario del piano secondo si scollega dal centralizzato e va in autonomo il piano terra e' escluso perche' al rustico il piano primo rimane collegato al centralizzato ed esprime la volonta' di sostituire la caldaia al piano cantinato che dunque serve solo il suo appartamento ( il terzo e' autonomo ed il terra di prorpieta' comune e' disattivato perche' al rustico).Potrebbe continuare ad usufruire della cantina oppure dovrebbe predisporre un impianto autonomo per il suo appartamento visto e considerato che il piano terra e' di proprieta' al 50% anche del piano secondo?Per l'installazione di una nuova caldaia a gas occorre effettuare la tracciatura della linea ed il potenziamento dell'impoanto elettrico. grazie mille
Premesso che si dovrebbe conoscere dettagliatamente la situazione, vedendo l'immobile e le carte, da quanto ho compreso da ciò che hai scritto direi che se l'impianto centralizzato continua ad esistere indipendentemente dal fatto che lo utilizzi uno solo, le spese di manutenzioni vanno pagate da tutti e tre.
Pertanto è interesse di tutti che anche l'ultimo si doti di impianto indipendente e sarebbe opportuno smaltire quello vecchio (smaltimento a spese di tutti e tre, nuovo impianto singolo a spese solo di chi ne usufruisce).
Finchè la caldaia è legittimamente dove si trova ora, anche lo spazio che la accoglie resta a servizio della caldaia, una volta rimossa la caldaia il possesso torna al proprietario.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non è chiaro quanti condomini ci sono, perché prima parli di tre appartamenti (terra, primo e secondo) , ma poi nomini anche un terzo piano.
In teoria quello che si è staccato dal riscaldamento centralizzato avrebbe dovuto farlo seguendo le norme, che prevedono relazione del tecnico attestante che il distacco non aggrava le spese degli altri, e comunque deve continuare a contribuire alle spese di manutenzione caldaia, che resta un bene comune a tutti.
Non dici nemmeno se la caldaia condominiale funziona, o è da sostituire.

Penso che dovreste riunirvi tra condomini, e definire una volta per tutte come desiderate gestire il riscaldamento, e cosa devi/puoi fare nel caso decideste che ognuno si doti del suo, dismettendo (a spese di tutti) la caldaia esistente.
 

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