Detrazione 50% per ristrutturazione

[marcanto]

E chi ti dice che ti si da
"pareri e opinioni del tutto personali"

 

[nuovo]

E perché sarebbe "fasulla"? Io voglio chiedere un'autorizzazione a creare dei tramezzi che possono essere fatti..il bagno non verrà minimamente nominato e in ogni caso all'apertura dei lavori quel bagno di fatto non ci sarà più (tenendo presente che il locale in sé è presente agli atti, solo che anziché essere bagno è un ripostiglio ed io lo riporterei a ripostiglio.) Poi una volta chiusi i lavori rimetterei i sanitari, conscio che, nel caso in futuro volessi vendere dovrei toglierli nuovamente. Ma almeno non dovrei smantellare anche i tramezzi visto che quelli voglio regolarizzarli.

 

[marcanto]

il locale in sé è presente agli atti, solo che anziché essere bagno è un ripostiglio

Ma non dicevi che non è sanabile
Questo a prescindere dall'uso che gli si attribuisce

 

[nuovo]

Non è sanabile per destinarlo ad uso bagno..ma come ripostiglio è accatastato regolarmente..

 

[francesca63]

Non è sanabile per destinarlo ad uso bagno..ma come ripostiglio è accatastato regolarmente..

Ma tu lo vuoi destinare a bagno.
Quindi resta irregolare, e la Cila una “furbata”; sarebbe come dire che un’auto non è più un’auto, quando per cambiare le ruote sta mezz’ora senza

 

[nuovo]

Si ma quello è una cosa che faccio io consapevolmente e sotto la mia responsabilità..quello che volevo sapere è solo se dopo la chiusura della cila e della pratica il comune può effettuare sopralluoghi per verificare i lavori fatti o se può effettuarlo solo nell'arco temporale in cui la cila è aperta..tutto qua..quello che faccio dopo (quindi ripristinare il bagno) lo farei conscio di stare facendo un abuso..

 

[marcanto]

come ripostiglio è accatastato regolarmente..

E qui mi faccio una risata 😂
Accatastato.....

 

[nuovo]

Perché?

 

[cafelab]

è entro quanto tempo il comune può venire a fare i controlli?

La CILA ha una natura residuale, a metà strada fra la SCIA e l'edilizia libera
Il Consiglio di Stato ha affermato che:

l’attività assoggettata a CILA, a differenza della SCIA, non è sottoposta a un controllo sistematico, da espletare sulla base di procedimenti formali e di tempistiche perentorie, ma deve essere soltanto conosciuta dall’amministrazione, affinché essa possa verificare che, effettivamente, le opere progettate importino un impatto modesto sul territorio.

Ecco questo è generalmente disatteso dai comuni, mi sono state fermate della CILA con richieste di integrazioni documentali.

Cosa che non si potrebbe fare:
non è legittimo esercitare un potere repressivo nè inibitorio sulle CILA, nè
sarebbe consentito integrare documenti,
ma tant'è
mettersi a discutere con un Comune per una integrazione che richiede magari un'ora di lavoro (NON pagato) non vale la pena,
quindi ci si piega alle pretese.

Ma il controllo è formale sulla documentazione depositata
(che se avessero dei portali decenti fatti da programmatori minimamente competenti non ce ne sarebbe neppure bisogno)

A meno di denunce del vicinato, il comune non effettua sopralluoghi.

E c'è un tempo minimo in cui la cila va tenuta aperta?

Non mi risulta

na volta fatta comunicazione di termine dei lavori, possono ancora venire?

Certo,
il Comune mantiene sempre il potere di vigilanza contro gli abusi

Solo che, se vieni scoperto in abuso a CILA aperta ci vanno di mezzo il tecnico e l'impresa, se a lavori chiusi la cosa ricade interamente su di te

 

[nuovo]

Molti comuni fanno controlli a campione e a sorteggio di una % sulle pratiche presentate (in genere intorno al 10%) il mio problema è capire, dal momento in cui presento la fine dei lavori, per quanto tempo sono "sorteggiabile" .. in modo da poter iniziare i lavori sul bagno (ovviamente consapevole dell'illegittimità)