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Quale percentuale di affari immobiliari vi va miseramente in fumo a causa del rifiuto categorico della banca di concedere un mutuo all'aspirante all’acquirente?

Come si potrebbe risolvere il problema dei troppi bastoni che gli istituiti finanziari mettono tra i piedi degli mediatori?
 
Il problema sono i prezzi troppo alti, non il calo dei finanziamenti. Le banche sono tornate alla 'normalità' dopo un periodo di manica larga... Adesso è arrivato il conto (prima o poi arriva sempre...) ;)
 
Per risolvere il problema è sufficiente mandare il cliente in banca per una verifica preventiva e solo successivamente cercare un immoble che risponda alle sue esigenze, sempre però nel rispetto di quanto può ottenere.

Una procedura diversa rischia solamente di far perdere tempo a tutti.
 
Il periodo peggiore è stato quello successivo al problema dei Subprimes negli Stati Uniti, fine 2008, dove le banche di botto hanno bloccato l'erogazione dei mutui e con estrema difficoltà abbiamo chiuso operazioni, in quel momento, in essere.
In particolare ricordo un' operazione di una coppia: proposta fatta primi di Settembre, compromesso fine Settembre con data ultima per rogitare 31 Dicembre 2008 ..... siamo riusciti a rogitare metà Aprile 2009, ancora oggi ringrazio la pazienza del venditore che nel frangente non si era mai appellato a discorsi di inadempienza, penali .. e roba varia.
Oggi è mia abitudine, dopo aver fatto visionare l'immobile, chiedere se si sono già mossi con le banche per l'eventuale mutuo consigliando loro di farlo nel caso non l'avessero già fatto.
Concordo sul fatto che i prezzi degli immobili dovrebbero calare riportandoli a dei valori più reali, non dico a livelli di Lira ma poco più.. avremmo di fatto una ripresa, non solo relativo alla concessione dei mutui, ma a tutto il settore immobiliare.
Ho fatto questo discorso ad un milanese che aveva acquistato una seconda casa (in Lire) dalle mie parti e mi ha chiesto una valutazione per rivenderla, pur dando un valore congruo col mercato attuale , ..la sua reazione è stata questa: :eek: .. non l'ho più visto e la casa è ancora li ..da vendere.
 
Come si potrebbe risolvere il problema dei troppi bastoni che gli istituiti finanziari mettono tra i piedi degli mediatori?

Basterebbe che il ministro che ha salvato le banche italiane imponesse loro di salvare le imprese italiane, anche quelle immobiliari.
In difetto la chiusura immediata.
 
Quale percentuale di affari immobiliari vi va miseramente in fumo a causa del rifiuto categorico della banca di concedere un mutuo all'aspirante all’acquirente?

Come si potrebbe risolvere il problema dei troppi bastoni che gli istituiti finanziari mettono tra i piedi degli mediatori?

Affidarsi a una buona struttura di mediazione creditizia.....:hi::hi::hi::hi:
a parte gli scherzi, sta diventando sempre piu difficile, ma il problema vero è che i prezzi sono alti rispetto ai redditi medi dei lavoratori...creando quindi un rapporto rata reddito , quasi impossibile,,, o essere costretti a fare mutui a 35 o 40 anni ( anche se la media attuale è di 30 anni)
Per risolvere il problema è sufficiente mandare il cliente in banca per una verifica preventiva e solo successivamente cercare un immoble che risponda alle sue esigenze, sempre però nel rispetto di quanto può ottenere.

Non sai quanti ritornano dal giro delle banche , con la "tranquillità" data dal direttore di banca... che dopo avere visto 2 fogli relativi al reddito dice al cliente: "Siiiiii ma si figuri non c'è nessun problema!!!!" sempre che il direttore si sia degnato di dare una risposta eh???.
Non per tirarel'acqua al mio mulino, ma si possono evitare parecchie perdite di tempo per voi AI, se vi affidate a 1 / 2 strutture serie e veloci, dove con una "pre consulenza" vi possono dire di che morte dovete morire;)
 
Non diamo tutte le colpe del fallimenti di alcune operazioni immobiliari solamente alle banche. Vogliamo anche menzionare l'irresponsabilita' (e assenza di professionalita') di alcuni AI che mettono in vendita immobili dichiarati conformi a tutte le vigenti normative edilizie e urbanistiche senza controllare nulla. Che avvallano (in forma scritta!) quanto falsamente dichiarato dal proprietario e ti scrivono che tutti i documenti saranno disponibili per l'atto (es. DIA) e poi quando esce il perito della banca scopri che l'immobile era abusivo dal punto di vista edilizio. E quindi con tre mesi di ritardo ti ritrovi si una DIA, ma DIA a sanatoria con immobile modificato. Mettiamo un po' di obblighi di legge ad operare con serieta ANCHE agli AI.
 
Per risolvere il problema è sufficiente mandare il cliente in banca per una verifica preventiva e solo successivamente cercare un immoble che risponda alle sue esigenze, sempre però nel rispetto di quanto può ottenere.

Una procedura diversa rischia solamente di far perdere tempo a tutti.

Qui da noi, la maggior parte delle volte, la banca vuole i dati del futuro acquisto, per dare risposta.....qualcuna anche la proposta di acquisto, seppur condizionata....
 
Tutti "obblighi " condivisibile in teoria...ma che legalmente non abbiamo.
Esistono certificazioni di conformita' urbanistica ,c he vengono eseguite con un centinaio di euro...ma che prima di vendere nessuno proprietario vuole fare.
Non e' obbligando l'Agenti Immobiliari a fare un lavoro che non gli compete e che molte volte non ha nemmeno la preparazione per farlo, ma obbligare la proprieta' a presentare, oltre che l'energetica ( inutile :wall: ) anche l'urbanistica ( utilissima ;) )
 

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