- Autore discussione Umberto Granducato
- Data d'inizio
al crollo dei prezzi sinceramente non ci credo tanto..........forse roma dove abita questo gmp i prezzi sono cosi' alti che sono messi male.
a me di vivere a venezia non mi passa nemmeno per l'anticamera della testa...alcuni prezzi penso siano a livello di roma o milano e non per forza solo in centro.
mi accontento di vivere fuori citta' e di spostarmi............ma almeno posso comprare una casa abbastanza comoda ed in una zona tranquilla anche se non alla moda.
che non ne me frega niente ................
Diciamo che Gmp ha il punto di vista tarato sulla prospettiva da acquirente "liquido" e questo ovviamente traspare e fa sembrare l'analisi un po' da avvoltoio... Ciò non toglie che dice cose giuste e che il suo catastrofismo con qualche correzione diventa uno specchio abbastanza realistico della situazione, applicabile non certo solo a Roma. Che ci piaccia o no le cose che scrive lui le pensano in tanti e oltretutto nei fatti nessuno può smentirlo del tutto, al di là dei suoi ragionamenti e nidi d'ape. Se compra o non compra saranno fatti suoi, ma ad oggi ha sicuramente avuto ragione lui.
'A ridaiiijeee con l'affitto....Primo: non è detto che chi deve comprare sia in affitto, magari è proprietario e dovrebbe semplicemente cambiare. Secondo: anche nelle grandi città l'appetibilità degli immobili va di pari passo con le reali possibilità di guadagno e di accesso al credito della gente. E se la gente ha mediamente stipendi annui pari a X e ti trovi in un Paese semifallito la casa non può costare X alla quindicesima potenza, altrimenti ti fai piacere comunque l'affitto, non solo perchè la banca non ti dà il mutuo, ma soprattutto perchè sai che oggi ci sei e domani sei emigrato altrove e allora tanto vale buttare un tot senza avere alcuna responsabilità (mentalità che sta prendendo sempre più piede tra i giovani). Terzo: spesso si trovano altre soluzioni. In provincia non è raro trovare famiglie giovani piazzate nella bifamiliare dove hanno sempre vissuto con genitori, nonni etc. , dopo magari aver cercato casa ed aver constatato prezzi assurdi. Quarto: c'è anche da valutare che mediamente sono in molte le famiglie ad avere già a disposizione una casa, magari un bilocalino da destinare ad un figlio o ad una coppia di giovani sposi. E siccome il mercato immobiliare si regge sulla categoria dei giovani è evidente che tutta questa gente, ammesso che gli venga concesso un mutuo, aspetta prima di spararsi una rata folle per avere una casa che molto spesso fa obbiettivamente schifo per metrature, materiali, disposizione etc. (parlo del nuovo, in particolare). E gli altri? Beh, gli altri o sono abbastanza ricchi da comprare nonostante tutto (ma sono pochi) oppure si concentrano sulla costruzione per se stessi, di una casa. E ti posso garantire che sono gli unici immobili veramente di pregio che ci sono in giro in questo momento.
in più mettici gli interessi bancari sui mutui.
quasi quasi conveniva comprare nel 2010 con lo spreed a 1,30 e il prezzo di casa a +15%
Ovvio che chi ha i soldi in contanti ha fatto bene ad aspettare
Comunque il famoso -50% -70% è rimasto solo un gran bel sogno
alla fine le case belle in zone prestigiose hanno mantenuto più o meno il prezzo e oggi si vendono solo quelle praticamente
beh, ma questo è evidente, come in tutti i settori del resto. E non serve essere il centro studi tecnocasa per scoprire che il vero lusso tiene. Il problema è che il pregio è stato stiracchiato, allungato così tanto da farci comprendere di tutto per giustificare delle quotazioni marziane.
In ogni caso quello da cui bisogna ripartire secondo me per non perderci gli ultimi potenziali clienti è la comunicazione, la trasparenza. Sul fronte acquirenti se c'è una cosa che deve cambiare è il messaggio spesso falso che è stato dato, le descrizioni fantasiose di "contesti signorili" , con il contorno di immenso parco condominiale...la gente che ancora oggi cerca un immobile da comprare è stanca di queste cretinate, forse sarebbe il momento di prenderne atto e di pubblicizzare il reale. Se non altro non si sentono presi per i fondelli e sanno cosa aspettarsi da una visita ad un certo immobile. Stesso discorso è applicabile ai venditori: inutile illuderli con guadagni certi in tempi rapidi. Bisogna essere molto chiari, subito. Altrimenti ci si rimette dopo, e con gli interessi.
S
Sunrise
Ospite
Anche la Ferrari tiene.......ma quanti sono i concessionari???
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