In effetti è trovare il pelo nell'uovo, perchè è vero che non si comunica mai un cambiamento della ditta o del direttore dei lavori, etc...
In fin dei conti quali sono gli aspetti essenziali per ricevere la detrazione:
- lavori di "ristrutturazione" inteso nel senso largo del termine
- bonifici per ristrutturazione con indicazione del cf/p.IVA della ditta e del beneficiario con riportato n° di fattura e descrizione del pagamento
- eventuale "permesso" (comunicazione, scia, dia, etc..)
In linea di principio ci sono tutti questi parametri, quindi teoricamente non ci sarebbe nulla da temere, certo fa rabbia questo modo d'agire delle imprese.