Natreby

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
vi scrivo per avere un consiglio o meglio un chiarimento.
Sono in fase di acquisto per una villetta in provincia di Udine, ho scoperto dopo aver dato acconto e fatto preliminare che sulla casa c' era iscritta una ipoteca giudiziale da parte di un fornitore dell' impresa ed un pignoramento da parte di un precedente aquirente.
Ora dopo lunghi mesi di attesa causati da mancanza di liquidi dell'impresario per chiudere il tutto, sono al punto che l'ipoteca giudiziale è stata sistemata mentre è ancora pendente il pignoramento in quanto l'impresario dovrebbe effettuare un rogito di un altro appartamento e con i soldi saldare e chiudere il pignoramento.
Vedevo il mio rogito vicino, in quanto si parlava di far firmare una liberatoria dal notaio al creditore e poi di procedere con il mio rogito anche se non c'era la cancellazione dalle visure ipotecarie.
Il mio notaio si rifiuta di fare ciò....io però ho fretta di chiudere in quanto a luglio ho la disdetta dell'affitto che tra l'altro è gia stata prorogata...e quindi la soluzione sopra descritta a me andava più che bene...e inoltre ho il terrore che tirando ancora alla lunga la cosa possano uscire altri problemi...qualcuno mi può dare qualche consiglio? se io accetto di fare rogito con la cancellazione definitiva non ancora avvenuta cosa rischio, avendo però una carta firmata da notaio del creditore che è stato totalmente pagato?
Grazie mille a chiunque mi possa aiutare.... :triste:
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Per estinguere un pignoramento non basta una liberatoria c'è di mezzo un tribunale.

Si può risolvere così, ad una sola condizioni che i soldi che tu darai al tuo venditore siano sufficienti a saldare il precedente debito.

Contatti l'avvocato del venditore e se riesci anche l'avvocato di chi ha pignorato l'immobile
Metti a disposizione le somme del pignorato dal notaio l'avvocato del pignorante si tranquilizza e pone in esserte tutti gli atti che deve fare per cancellare il pignoramento

All'atto si presenta il venditore e chi ha pignorato tutti prendono i soldi e tu compri la casa.

se il tuo venditore non ci sta lo convochi all'atto, lui non può vendere e tu gli chiedi il doppio della caparra, e ti inserisci nel pignoramento (è già aperto risparmi soldi e tempo) per il doppio della caparra.

Se invece i soldi non bastano per saldare i debiti inserisciti subito nel pignoramento, sempre per il doppio della caparra, Non avere remore o timori, il tuo venditore sapeva benissimo che l'immobile era pignorato quando ha preso i soldi del preliminare...
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sempre che il tuo venditore, che dici essere un impresario, non sia già bello che cotto.
Controlla alla Camera di Commercio se è ancora in essere o se è in concordato o fallito.
Non stipulare nulla se il tuo legale non ha fatto tutti i controlli necessari.
Tante volte è meglio perdere l'acconto, eventualmente recuperabile con inserimento nel pignoramento, come dice Frisoli, che imbarcarsi in un'operazione dai lati oscuri.
Pensa all'eventuale fallimento dell'impresario.
Subiresti la revocatoria e non potraii neanche dichiarare che non sapevi del suo stato di insolvenza.
 

Natreby

Nuovo Iscritto
Grazie mille per la celere risposta,
ciò che ha proposto di fare il venditore nonchè impresario è questo:
fare il rogito di un'altro appartamento,con una parte dei soldi ricevuti nel rogito pagare il debito relativo al pignoramento del nostro futuro immobile,(50.000 euro) dopodichè chiamare il giorno del nostro rogito il pignorante dal notaio per firmare una sorta di liberatoria... a me pare che sia tutto logico e coerente però il notaio a cui ci siamo rivolti non vuole rogitare fino a che il pignoramento non verrà cancellato dalle visure ipotecarie...noi però non abbiamo tutto questo tempo perchè entro luglio dobbiamo lasciare l' abitazione in cui viviamo...
se noi accettiamo di rogitare senza che ci sia la visura libera, andando da un' altro notaio è pericoloso?nel peggiore dei casi cosa potrebbe succedere?
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Per estinguere un pignoramento non basta una liberatoria c'è di mezzo un tribunale.

Si può risolvere così, ad una sola condizioni che i soldi che tu darai al tuo venditore siano sufficienti a saldare il precedente debito.

Contatti l'avvocato del venditore e se riesci anche l'avvocato di chi ha pignorato l'immobile
Metti a disposizione le somme del pignorato dal notaio l'avvocato del pignorante si tranquilizza e pone in esserte tutti gli atti che deve fare per cancellare il pignoramento

All'atto si presenta il venditore e chi ha pignorato tutti prendono i soldi e tu compri la casa.

se il tuo venditore non ci sta lo convochi all'atto, lui non può vendere e tu gli chiedi il doppio della caparra, e ti inserisci nel pignoramento (è già aperto risparmi soldi e tempo) per il doppio della caparra.

Se invece i soldi non bastano per saldare i debiti inserisciti subito nel pignoramento, sempre per il doppio della caparra, Non avere remore o timori, il tuo venditore sapeva benissimo che l'immobile era pignorato quando ha preso i soldi del preliminare...

E' il miglior consiglio da seguire....:ok:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per estinguere un pignoramento non basta una liberatoria c'è di mezzo un tribunale.

Si può risolvere così, ad una sola condizioni che i soldi che tu darai al tuo venditore siano sufficienti a saldare il precedente debito.

Contatti l'avvocato del venditore e se riesci anche l'avvocato di chi ha pignorato l'immobile
Metti a disposizione le somme del pignorato dal notaio l'avvocato del pignorante si tranquilizza e pone in esserte tutti gli atti che deve fare per cancellare il pignoramento

All'atto si presenta il venditore e chi ha pignorato tutti prendono i soldi e tu compri la casa.

se il tuo venditore non ci sta lo convochi all'atto, lui non può vendere e tu gli chiedi il doppio della caparra, e ti inserisci nel pignoramento (è già aperto risparmi soldi e tempo) per il doppio della caparra.

Se invece i soldi non bastano per saldare i debiti inserisciti subito nel pignoramento, sempre per il doppio della caparra, Non avere remore o timori, il tuo venditore sapeva benissimo che l'immobile era pignorato quando ha preso i soldi del preliminare...

Bella risposta, mi è piaciuta !:stretta_di_mano:
Hai avuto esperienze in merito ?
Io in questo tipo di situazioni non mi sono mai trovata e non ho mai approfondito più di tanto.
Silvana
 

Natreby

Nuovo Iscritto
Vi ringrazio molto tutti, siete stati molto gentili chiari e precisi, seguirò sicuramente il vostro consiglio e appena avrò notizie vi farò sapere come è andata a finire...grazie ancora..!:stretta_di_mano::applauso::ok::D
 

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