"Le parti dichiarano che la presente compravendita è stata conclusa SENZA ALCUNA SPESA DI MEDIAZIONE, ai sensi degli att. 1754 e seguenti del c.c.".
Sottoscrivendo questa formula nel rogito il reato di falso si configura solo se é stata pagata in nero l'agenzia, non certo se non é stata pagata affatto.
 
La formula non è un "mantra" e può avere più varianti. Inoltre non è stata certamente adottata per salvaguardare i mediatori, ma per scongiurare l'evasione fiscale. Ti ricordo inoltre che i clienti dei notai non sono certo gli agenti immobiliari.....
 
Tieni d'occhio l'immobile. Vedi da chi è stato acquistato e se l'acquirente fosse tra i tuoi nominativi (o peggio ancora il cliente che era in trattativa) inizia un recupero credito tramite il tuo legale. Altro da fare non c'è. Puoi però fare tesoro dell'esperienza (comunque vada) per le prossime volte. Mai fare trattative solo al telefono a via SMS e mail. Tutto deve essere messo nero su bianco e firmato. A parte che in questo modo è decisamente più professionale e corretto, ti metterai al sicuro: "carta canta"!
 
La formula non è un "mantra" e può avere più varianti.
tutte le formule che troviamo nei rogiti devo avere un costrutto stabilito dalla legge, in questo caso il notaio deve far dichiarare alle parti se c'è stata l'opera del mediatore, e quanto hanno corrisposto all'agente. Stop, il resto possono essere varianti impugnabili. I rogiti devo essere fatti a norma di legge e la legge non può prevedere una scappatoia. Gli errori si pagano, e il notaio ne risponde in prima persona. Ora che gli agenti non sono i clienti dei notai, hai ragione, non lo è neppure l'acquirente o il venditore, dato che il notaio deve essere super parti.
 
tutte le formule che troviamo nei rogiti devo avere un costrutto stabilito dalla legge, in questo caso il notaio deve far dichiarare alle parti se c'è stata l'opera del mediatore, e quanto hanno corrisposto all'agente. Stop, il resto possono essere varianti impugnabili. I rogiti devo essere fatti a norma di legge e la legge non può prevedere una scappatoia. Gli errori si pagano, e il notaio ne risponde in prima persona. Ora che gli agenti non sono i clienti dei notai, hai ragione, non lo è neppure l'acquirente o il venditore, dato che il notaio deve essere super parti.

Ma non e' vero.

Il notaio pone l'ufficialita' al negozio giuridico.
Stop.

Nella mia carriera, ho visto anche notai che hanno consentito in sede di atto, ad una firma del rogito fatta con una x.

Con la dicitura sottostante che il contraente era analfabeta.
 
Confermo quanto scritto da PyerSilvio. Di fatto il notaio, benchè sia un Pubblico Ufficiale e benchè debba assistere le parti con imparzialità, spesso pensa prima ai propri interessi, ovvero a stipulare l'atto, e di conseguenza alla forma da dare all'atto tenendo conto delle necessità delle parti. Di fatto questo si traduce in atti contenenti clausole a volte un pò forzate, altre volte nebulose. In oltre 30 anni di esperienza ho visto di tutto compreso un atto stipulato in cui di 13 venditori 1 era assente; tuttavia il notaio ha rogitato ugualmente permettendo ad uno dei 12 presenti di firmare per l'assente.
 
tutte le formule che troviamo nei rogiti devo avere un costrutto stabilito dalla legge, in questo caso il notaio deve far dichiarare alle parti se c'è stata l'opera del mediatore, e quanto hanno corrisposto all'agente. Stop, il resto possono essere varianti impugnabili.
Non è così, comunque è un argomento già ampiamente discusso in precedenza e non mi costa niente lasciarti nella tua idea.
Ripeto per l'ultima volta e non torno più sull'argomento: la formula era stata inserita non certo per salvaguardare gli interessi degli AI, ma al contrario per contrastare l'elevata % di evasione che era presente nella categoria.
 
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