brina82

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Buondì, mio cugino è proprietario con la moglie 1/2 e 1/2 dell'abitazione A tramite donazione, quindi come BENI PERSONALI.

Tempo fa acquistano la stanza accanto in regime di comunione dei beni, col risultato che essendo catastalmente ditte diverse (di fatto lo sono), non è stato possibile unire le u.i. a seguito dell'atto.

Pertanto ora si ritrovano 2 unità immobiliari unite di fatto (col famoso tratteggio), e nulla si può fare, se prima non si modifica l'atto.

Fatto sta che gli hanno mandato da pagare i 5 anni arretrati di IMU, e al Comune non ne vogliono sapere.

In rete ho trovato articoli contrastanti, ma quello che verrebbe a favore è il seguente (anche se il caso è comunque diverso):

https://www.fiscoetasse.com/rassegn...lizzati,tratta di due accatastamenti distinti

A qualcuno è mai capitato??

PS nella visura catastale di entrambe si legge "fiscalmente unite" o qualcosa del genere.
 
nulla si può fare, se prima non si modifica l'atto.
In che senso? Come si deve modificare l’atto? Intendi il rogito?
A qualcuno è mai capitato?
Una mia cliente ha acquistato un immobile con due unità immobiliari collegate tra loro da porta interna, una parte accatastata come A/3 e una parte accatastata A/4 (ho anche aperto una discussione qui sul forum). Lei paga sicuramente l’IMU sulla stanza A/4.
Poi so che nell’atto di acquisto aveva dichiarato che avrebbe provveduto alla fusione delle tue unità immobiliari (ma non verrà fatto).
 
In che senso? Come si deve modificare l’atto? Intendi il rogito?
Per mettere tutto nella stessa planimetria è necessario modificare l'atto, affinchè i 2 coniugi risultino proprietari come beni personali e non in comunione.

Solo così si avranno 2 unità con stessi intestatari e stessi diritti, e quindi solo così si può fare una fusione catastale tra i 2 immobili.
 
Credo che nel contesto ci sia altro, esempio:
le 2 unità hanno categoria catastale differente.

Poi credo (da verificare) che ai fini di una fusione di fatto catastale non rileva che 1 è proprietario e l'altro è bene personale
 
mio cugino è proprietario con la moglie 1/2 e 1/2 dell'abitazione A tramite donazione, quindi come BENI PERSONALI.
Poco chiaro
L'abitazione "A" viene donata in parti uguali a marito e moglie?

Poi.....una donazione catastalmente viene riportata come bene personale?
Non come proprietà.
Chiedo!

"affinchè i 2 coniugi risultino proprietari come beni personali e non in comunione."
CONE si fa a far risultare bene personale un acquisto fatto in regime matrimoniale ... .

 
Ultima modifica:
nella visura catastale di entrambe si legge "fiscalmente unite" o qualcosa del genere.
Questo dovrebbe bastare, per non pagare IMU ( se hanno lì la residenza, ovviamente).
Fatto sta che gli hanno mandato da pagare i 5 anni arretrati di IMU
Solo sulla stanza in più, spero.

è proprietario con la moglie 1/2 e 1/2 dell'abitazione A tramite donazione, quindi come BENI PERSONALI.

Tempo fa acquistano la stanza accanto in regime di comunione dei beni
Non mi è chiaro quale sia il problema: sono comproprietari di entrambe le unità, al 50%.
 
Grazie per gli interventi, mi spiego meglio.

Tizio e Caia sono sposati in regime di comunione dei beni.

Step 1: ricevono in donazione abitazione 1, quindi come BENE PERSONALE (il regime delle donazioni è come per le successioni...). 1/2 e 1/2.

Step 2: sempre Tizio e Caia acquistano in regime di comunione dei beni una stanza (+bagno), sempre 1/2 e 1/2.

Da visura loro risultano quindi proprietari dell'abitazione 1 come bene personale (1/2 e 1/2), e come abitazione 2 in regime di comunione dei beni (sempre 1/2 e 1/2).

Per chi non mastica di catasto potrà sembrare un'assurdità, ma una configurazione del genere è tale affinché si parli di DITTE DIFFERENTI, in termini catastali, per cui non è possibile effettuare una fusione.

È così. Tra l'altro ho anche chiamato il catasto, che mi hanno semplicemente confermato ciò che già sapevo.

Grazie.

PS oggi pomeriggio vado al Comune ad incaxxarmi.
 
Step 1: ricevono in donazione abitazione 1, quindi come BENE PERSONALE (il regime delle donazioni è come per le successioni...). 1/2 e 1/2.
Fermo restando lo stato delle cose.
Ma il donante non era famigliare né di tizio né di caia?
Ossia come mai la donazione avviene per entrambi.
So che a te poca importa....ma sono curioso 😂
 
Quindi Tizio sarà anche inc*****to perché doveva essere tutto suo 🤣
^^^^^^^^^^
Quindi per il catasto, bene personale e proprietà sono incompatibili per la fusione di fatto.
Allora è un bel problema

Difficile ipotizzare che il notaio sia disposto a modificare l'atto di acquisto del bene comprato, visto assenza di motivi per renderlo bene personale per entrambi.

Forse è dico forse
> Tizio, dona a Caia la sua comproprietà del 50%
> Caia avrà così 50% proprietà e 50% bene personale (donato)

> Poi Caia dona al marito il 50% quota di proprietà.

Ma il gioco vale la candela.....
 

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