Se io fossi l'acquirente aspetterei.
Dopodiché si procede ad aggiornare il catasto e solo dopo a rogitare.
Interpretando

Art. 36-bis (L) –​

del decreto salva casa , da quello che ho capito il dirigente preposto comunale ha 45 giorni di tempo … dopo vige il silenzio assenso.
E comunque, penso che una scia in sanatoria appena presentata non ha raggiunto la sua efficacia ,e pertanto secondo me non può essere considerato un titolo abilitativo valido in in atto pubblico….
Quindi penso si debba aspettare 45 giorni, se non ci sono obiezioni del comune si potrebbe procedere con la stipula…
 
In generale conviene aspettare; considera comunque che passati i 5 giorni dalla presentazione per la verifica formale di completezza la Scia, se non viene giudicata improcedibile, è effettivamente valida fino a prova contraria. Meglio aspettare il controllo di merito e la inevitabile richiesta di integrazioni prima di procedere con la compravendita.
 
In generale conviene aspettare; considera comunque che passati i 5 giorni dalla presentazione per la verifica formale di completezza la Scia, se non viene giudicata improcedibile, è effettivamente valida fino a prova contraria. Meglio aspettare il controllo di merito e la inevitabile richiesta di integrazioni prima di procedere con la compravendita.
Scusa la domanda magari banale , ma non essendo un esperto in materia, vorrei capire … l’acquirente come fa a tutelarsi , se il venditore non dà informazioni veritiere, tipo se il comune chiede integrazioni o non accetta le regolarizzazioni della Scia in tutto o in parte?

Inoltre se si stipula prima che la Scia diventi efficace, e dopo breve tempo si scopre che la scia non è stata accettata, quali sono le conseguenze per l’acquirente?
 
È lo stesso problema di chi acquista con il condono ancora aperto..... Ne tieni conto nella valutazione dell' immobile. Ovviamente per farlo devi conoscere quali siano le parti dell' immobile che non sono conformi e come promissario acquirente hai diritto di poter effettuare un accesso agli atti per vedere la pratica depositata in Comune se la parte venditrice è reticente a voler fornire informazioni.
Considera che se la pratica non dovesse andare completamente a buon fine il Comune chiederà il ripristino dei luoghi al proprietario dell' immobile in quel momento, che eventualmente si potrà rifare su chi glielo ha venduto a patto che non abbia tenuto conto nel prezzo proposto di eventuali problematiche che potessero insorgere se la sanatoria non fosse andata a buon fine.

Sarebbe utile sapere quali siano questi abusi che richiedono una scia in sanatoria.
 

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