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Il Comune affitta anche l'arredo?

Che senso ha fare un contratto di locazione per una abitazione arredata disgiunto dal prezzo di locazione dell'arredo? Ovvio che ci vogliono due contratti, uno per l'immobile e l'altro per le cose locate o date in comodato, escludendo i contratti a canone concordato per la prima ipotesi.

Devi valutare tu la convenienza, il proprietario ha il bastone dalla parte del manico, ti può dare l'immobile così come è, con il tuo impegno a ristrutturarlo, da mettere sul contratto. I due assegni che lui dice che non incasserà, vanno a suo danno perché li puoi sempre revocare.

Prova a chiedere al proprietario che lui ristrutturi in cambio gli pagherai i tre mesi che ti vuole scontare. Tutto è soggetto a trattativa e gli accordi vanno messi sul contratto.

Perché?

Mi è sembrato di capire che non è un commerciale e che fra qualche mese lo prenderebbe uso abitativo. Per ora potrebbe mettere a uso personale? Delle stanze non specifica se ci sono i servizi.

l'A/1 non rientra nell'ambito di applicazione dei contratti di locazione della legge 431/98 che sono sottoposti alla disciplina di cui agli art. 1571 e seguenti del codice civile. Puoi affittare le stanze uso magazzino a carattere transitorio. Questa è la mia opinione da approfondire.

Avevo capito bene, richiede una assicurazione sui danni che il conduttore potrebbe causare all'immobile. Se io fossi il conduttore mi offenderei e lascerei lì l'immobile! Magari falla tu, sugli impianti.

Per arrivare a formulare una soluzione, bisognerebbe sapere: - Come è accatastato l'immobile? - dove si trova? ( Città, in campagna o piccolo Comune)

Ma la gente ti inquadra sempre come agente immobiliare. Se vuoi risolvere il tuo problema fai solo il consulente, poi mi racconti.

Nulla ti vieta di fare solo il consulente e non chiedere mediazioni, fai una prova, domani cambia insegna poi dimmi se sopravvivi.

Per collaborare dovresti avere l'abilitazione mentre per offrire una tua competenza puoi concordare un corrispettivo naturalmente per iscritto.

Tu ai russi paghi un servizio, è diverso.

Chiarisco, mi torna utile se l'idraulico o l'edicolante o il fattorino di un hotel che parla russo, mi segnala un proprietario che vuole vendere o affittare, magari ci scambiamo dei favori a vicenda ma è morta lì. Il vero traduttore è una figura che io non sottovaluterei, l'acquirente straniero...

ciao dolce casa checasa:lol:, mi riferivo a ciò che ha riportato ecataldi. Fa l'Assistenza in agenzia o lavora in hotel? Fa il traduttore? Se fa il traduttore tanto per fare due chiacchere e non certo per concludere un atto di compravendita va bene anche un poliglotta ma pretendere un compenso...

Ok Ecataldi, non mi parlare di competenze professionali!

La voltura delle utenze non è una responsabilità del proprietario ma di chi subentra ed occorre organizzarsi per tempo, proprio per evitare di ritrovarsi nell'immobile al freddo o senza acqua. Mi sorprende che i gestori non abbiano saputo rintracciare le tue utenze anche dal semplice nome del...

Per aggiungerlo al contratto deve essere d'accordo anche il proprietario.

Se il contratto non è scaduto il canone rimane invariato.

Non sono d'accordo, sul " pretendere". Le competenze professionali con gli stranieri necessitano di traduttori iscritti in tribunale.