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serve una comunicazione di inizio attività ai sensi del dl. 40. Successivamente ai lavori c'è l'obbligatorietà della variazione catastale. saluti

Purtroppo le leggi non chiare valgono più delle circolari del catasto. Se tu vendi in questa maniera il proprietario può citarti e dichiarare l'atto nullo. Un'altra cosa è che alla fine quella persona perderà la causa, ma io eviterei certe cose per risparmiare 400€. Mettici le spese...

per la sicurezza non metto bocca (non è il mio campo), per la variazione catastale io direi che è necessaria, almeno per rendere condorme la planimetria in relazione alle recenti modificazioni da luglio. meglio spendere soldi adesso che fai i lavori che vendere un'immobile con planimetria non...

avevo capito bene...:hi::hi:

se parli di frazionamento delle corti che fanno parte del fabbricato originale posso dirti che non serve il FRAZIONAMENTO AL CATASTO TERRENI può essere fatto benissimo all'urbano tramite docfa e in questo caso basta la firma di un singolo proprietario (sempre che si parli della sua proprietà)...

dovremmo sapere cosa risulta sugli elaborati allegati alla L.E. di costruzione dell'immobile. Soltanto per controllare che non sia abusivo. Successivamente procedere al docfa saluti

per prima cosa bisogna controllare se cosa dicano gli atti precedenti; successivamente controllare la busta cartacea in catasto, poi incaricare un tecnico per la redazione della pratica docfa. i costi dovrebbero essere dai 600 ai 1000 euro spese escluse. saluti

quoto il collega, rivolgiti ad un tecnico. saluti

varia da un miliardo di cose, difficile dirlo così. rivolgiti ad un tecnico e ad una ditta edile specializzata (non quelle improvvisate che nascono dal giorno alla notte) saluti

Attualmente il condono non è nemmeno previsto. per sanare una veranda bisogna controllare la volumetria residua. Invece posso dirti che c'è una possibilità con il piano casa (non quello attuale, ma quello che la Polverini ha promesso di modificare rendendolo un pò più "logico" saluti

Aspetta, bisogna verificare un paio di cose, dapprima l'inquadramento sullo strumento urbanistico poi il relativo regolamento. saluti

bisogna controllare molte cose, tra le quali il regolamento edilizio, le norme tecniche e l'inquadramento nello strumento urbanistico. innanzitutto, dicci che comune è saluti

Per gli arretrati ti dico che cadono in prescrizione in 5 anni. Trai le tue conclusioni, per il resto quoto geomanera saluti

come detto dal buon antonio si può fare un'interrato, che non fa cubatura, ma bisogna controllare il regolamento edilizio e le norme tecniche! cmq di solito si. saluti

quoto spalti saluti

QUOTO IL COLLEGA. saluti

Vero, controlla la data di realizzazzione dell'immobile, se ante 42 è tutto ok e bisogna solo fare la variazione al catasto. saluti

mi associo :ok::ok::accordo:

sicuramente meglio così. saluti

lo stato catastale deve essere UGUALE allo stato di fatto, pena la nullità dell'atto. da qui l'obbligatorietà della variazione catastale. fatto sta che la sanatoria catastale non implica la sanatoria urbanistica, ergo tu fai la variazione catastale, l'agenzia del territorio lo comunica al comune...