C

Centomini

Ospite
Non far sapere ad entrambi le parti eventuali differenze di provv.ni

Io sono per un'approccio top-down ai problemi, questo, per il rilancio delle compravendite immobiliari e l'indotto è il problema n. 1.000.000.

E poi, dimmi te che vantaggio darebbe, in trattativa, tutto si bilancia.
 
C

Centomini

Ospite
Per finirla di essere gli unici lavoratori al mondo obbligati a segnalare in un atto pubblico quanto guadagnano !

Scusa, insisto, non vedo il problema. Cos'è tutta questa riservatezza? le parti (cedenti e cessionari) sanno comunque quello che ti danno no? e il notaio? perché mai non lo dovrebbe sapere? ok, magari c'è qualcuno un po' invidioso e hai paura che si lagni che tu hai preso troppo e quindi? mandali da me, una risata sarà la risposta. Scusa la franchezza, ma mi sembra un po' la fobia di quelli che si lamentano delle intercettazioni da parte delle forze dell'ordine perché magari si vergognano dei particolari intimi di un'avventura raccontata all'amico/a che potrebbe essere ascoltata, per poi, magari lamentarsi che i politici rubano indisturbati perché mancano i controlli; che mi ascoltino pure, facciano i cartelli se vogliono, io non sono fobico, sono un cittadino onesto e neppure moralista, quindi...

F
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io non lo trovo giusto, non perchè le parti vengano a sapere il quantum, che non mi interessa affatto, ma perchè ritengo mortificante che ci sia un'unica categoria costretta a sottostare a questo balzello, fermo restando che trovo anche ridicolo che tra 20 anni, leggendo il rogito, si trovino citati questi dati.
 

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